Vela, è triestino l’oro mondiale degli Optimist

Castellan e Montesano, atleti della Triestina Sport del Mare e del Cn Sirena, protagonisti con la nazionale azzurra nelle acque di Portorose

Roberta Mantini
Il team azzurro presente al Mondiale Optimist
Il team azzurro presente al Mondiale Optimist

Gran Pavese alzato alla Società Triestina Sport del Mare e al Circolo Nautico Sirena per Cristian Castellan e Giovanni Montesano che con la nazionale Optimist hanno vinto la “Nations Cup”.

L’Italia, quindi, torna sul tetto del mondo nella vela giovanile e lo fa al Campionato del Mondo Optimist 2025, ospitato dallo Jadralni Klub Pirat Portorož, con un risultato di grande prestigio per la squadra azzurra: la vittoria nella Nations Cup, la classifica per nazioni, conquistata per la quarta volta dopo le edizioni del 2002, 2021 e 2022. Un successo di squadra che ha confermato la solidità e il valore della selezione italiana, capace di imporsi in un evento segnato da condizioni meteo instabili e regate tecnicamente complesse.

In totale, sono stati otto i giorni di competizione nelle acque slovene, con l’ultima giornata che ha visto lo svolgimento di una sola prova, a causa del vento incostante che ha caratterizzato buona parte della manifestazione.

Il titolo mondiale individuale è andato al greco Nikolaos Pappas, seguito dallo sloveno Mihael Zobec e dal danese Carl Wincent Birgersson. Buoni i risultati degli azzurrini, tutti qualificati nella flotta Gold. I due timonieri triestini Cristian Castellan (Stsm) e Giovanni Montesano (Cn Sirena), chiudono rispettivamente 14° e 17° nella classifica generale, Andrea Demurtas (13°), Pietro Lucchesi (27°) e Jesper Karlsen (41°). Soddisfatto il tecnico della nazionale, Marcello Meringolo: «Festeggiamo una bella vittoria nella Nations Cup, la quarta per l’Italia. Ci è mancato uno spunto per entrare nella Top Ten, ma il bilancio della trasferta è comunque positivo. Ringrazio i ragazzi per queste difficili giornate, per aver combattuto fino alla fine. Dopo l’argento di Di Pilla e il terzo posto come nazione all’Europeo, questo titolo ci regala un’altra bella medaglia pesante. Prossimo appuntamento per noi: l’Europeo a squadre tra poco più di un mese a Istanbul».

A sottolineare l’importanza del risultato anche Walter Cavallucci, segretario dell’Aico: «Nonostante un campionato complesso e difficilissimo da gestire, i ragazzi sono riusciti a conquistare un traguardo ambitissimo come la Nations Cup, che conferma la qualità del lavoro svolto dall’associazione in Italia per preparare questo evento. Un plauso va a Meringolo e a Chiara Collura, al suo esordio come team leader, che ha gestito al meglio un contesto non semplice. Grazie a tutti: atleti, famiglie, tecnici e a chi rende possibile questa attività che continua a regalarci risultati di eccellenza». —

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