Vela, è triestino l’oro mondiale degli Optimist
Castellan e Montesano, atleti della Triestina Sport del Mare e del Cn Sirena, protagonisti con la nazionale azzurra nelle acque di Portorose

Gran Pavese alzato alla Società Triestina Sport del Mare e al Circolo Nautico Sirena per Cristian Castellan e Giovanni Montesano che con la nazionale Optimist hanno vinto la “Nations Cup”.
L’Italia, quindi, torna sul tetto del mondo nella vela giovanile e lo fa al Campionato del Mondo Optimist 2025, ospitato dallo Jadralni Klub Pirat Portorož, con un risultato di grande prestigio per la squadra azzurra: la vittoria nella Nations Cup, la classifica per nazioni, conquistata per la quarta volta dopo le edizioni del 2002, 2021 e 2022. Un successo di squadra che ha confermato la solidità e il valore della selezione italiana, capace di imporsi in un evento segnato da condizioni meteo instabili e regate tecnicamente complesse.
In totale, sono stati otto i giorni di competizione nelle acque slovene, con l’ultima giornata che ha visto lo svolgimento di una sola prova, a causa del vento incostante che ha caratterizzato buona parte della manifestazione.
Il titolo mondiale individuale è andato al greco Nikolaos Pappas, seguito dallo sloveno Mihael Zobec e dal danese Carl Wincent Birgersson. Buoni i risultati degli azzurrini, tutti qualificati nella flotta Gold. I due timonieri triestini Cristian Castellan (Stsm) e Giovanni Montesano (Cn Sirena), chiudono rispettivamente 14° e 17° nella classifica generale, Andrea Demurtas (13°), Pietro Lucchesi (27°) e Jesper Karlsen (41°). Soddisfatto il tecnico della nazionale, Marcello Meringolo: «Festeggiamo una bella vittoria nella Nations Cup, la quarta per l’Italia. Ci è mancato uno spunto per entrare nella Top Ten, ma il bilancio della trasferta è comunque positivo. Ringrazio i ragazzi per queste difficili giornate, per aver combattuto fino alla fine. Dopo l’argento di Di Pilla e il terzo posto come nazione all’Europeo, questo titolo ci regala un’altra bella medaglia pesante. Prossimo appuntamento per noi: l’Europeo a squadre tra poco più di un mese a Istanbul».
A sottolineare l’importanza del risultato anche Walter Cavallucci, segretario dell’Aico: «Nonostante un campionato complesso e difficilissimo da gestire, i ragazzi sono riusciti a conquistare un traguardo ambitissimo come la Nations Cup, che conferma la qualità del lavoro svolto dall’associazione in Italia per preparare questo evento. Un plauso va a Meringolo e a Chiara Collura, al suo esordio come team leader, che ha gestito al meglio un contesto non semplice. Grazie a tutti: atleti, famiglie, tecnici e a chi rende possibile questa attività che continua a regalarci risultati di eccellenza». —
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