Viviani e Cavendish all’Adriatica Ionica Race

Si è definito il cast della manifestazione organizzata da Argentin e che si chiuderà domenica 24 giugno a Trieste. In corsa anche il dominatore del Fiandre, Terpstra
Lasorte Trieste 10/05/09 - Giro d'Italia, Arrivo Tappa Jesolo Trieste, Sprint Alessandro Petacchi precede Cavendish
Lasorte Trieste 10/05/09 - Giro d'Italia, Arrivo Tappa Jesolo Trieste, Sprint Alessandro Petacchi precede Cavendish

TRIESTE. Sedici formazioni, delle quali cinque di categoria World Tour (il top nel mondo del ciclismo), sette di categoria Continental Professional, tre Continental. Più una selezione nazionale azzurra guidata dall’ammiraglia dal ct Davide Cassani.

Si sono ufficialmente chiuse le iscrizioni alla prima edizione dell’Adriatica Ionica Race, la corsa a tappe professionistica che si svolge da mercoledì 20 a domenica 24 giugno, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia con arrivo finale a Trieste. Queste le 16 formazioni iscritte. World Tour: Quick-Step Floors, Uae Team Emirates, Bahrain-Merida, Trek-Segafredo e Team Dimension Data. Continental Professional: Bardiani-Csf, Androni Giocattoli-Sidermec, Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini, Wilier Triestina-Selle Italia, Gazprom-RusVelo, Israel Cycling Academy e Roompot-Nederlandse Loterij. Continental: Trevigiani Phonix-Hemus 1896, Biesse Carrera Gavardo, Sangemini-Mg.K Vis-Olmo-Vega.



In tutto gli atleti in lizza all’Adriatica Ionica Race saranno 112 (sette per squadra). E molti sono anche i big annunciati anche se l’organizzatore della corsa Moreno Argentin spiega che comunque, da regolamento, i team hanno tempo fino a 72 ore prima del via per sostituire alcuni uomini. In ogni caso la Quick Step ha già confermato Elia Viviani e (tolto l’annunciato Alaphilippe) inserito in lista l’olandese Niki Terpstra, ovvero il vincitore del Fiandre: con loro anche Eros Capecchi e Davide Martinelli.

Non male anche l’elenco iscritto dalla Nazionale italiana comprendente Matteo Trentin e Moreno Moser, mentre la Dimension Data poggerà su Mark Cavendish (che sul traguardo di Trieste nel 2009, indossando la maglia rosa, venne beffato allo sprint da Petacchi nella seconda tappa di quel Giro d’Italia), la Trek su Giacomo Nizzolo e sull’americano Peter Stetina, la Israel su Kristian Sbaragli, la Wilier Triestina su Filippo Pozzato e su Matteo Busato. Tanti nomi di velocisti, dunque: del resto la corsa, a parte l’arrivo sul Giau al terzo giorno di gara, prevede grande spazio per loro, dalla cronosquadre inaugurale tra San Donà e Jesolo agli ultimi due arrivi a Grado (sabato 23) e Trieste (domenica 24) mentre la seconda tappa, la Jesolo-Maser, in virtù del suo percorso con tanti chilometri di media montagna e un finale ondulato, sebra adatta ai finisseur.

Grazie anche alla sua collacazione in calendario, in quanto precede di una settimana il Campionato tricolore, quest’anno in programma a Darfo Boario, e sulla strada che conduce al Tour de France, l’Adriatica Ionica Race propone questa sua prima edizione dunque accompagnata da un parterre di partecipanti che si annuncia interessante.

Una scommessa lanciata dall’ex campione del mondo Moreno Argentin che negli anni vuole poi allargare il suo raggio d’azione oltre i confini del Nord Est italiano: per il 2019 sarebbero già stati avviati contatti per organizzare un arrivo a Klagenfurt mentre a lungo termine il sogno è di percorrere la costa orientale dell’Adriatico per arrivare giù giù fino in Grecia, magari fino ad Atene.
 

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