Zaule Rabuiese ko immeritato a Tolmezzo
TOLMEZZO. Amaro in bocca in casa della matricola Zaule Rabuiese per una sconfitta ritenuta immeritata a Tolmezzo in occasione della settima tappa del campionato di Eccellenza. E per i carnici si tratta del quinto successo per 1-0 (abbinati a due passi falsi); i precedenti quattro erano stati tutti griffati da Gregorutti, che stavolta fallisce un rigore e lascia la gloria di match-winner a Cucchiaro. Pive nel sacco per gli aquilotti, ma tanta voglia di riscattarsi e far girare maggiormente l'inerzia dalla loro parte (magari già a partire da domenica prossima, quando ci sarà la sfida interna con il Cordenons). La gara si apre con una repentina traversa di Cipolla, che la colpisce con una punizione dai 22 metri. Nel primo tempo i triestini giocano meglio così da tenere il pallino in mano. Lo fanno grazie al loro spregiudicato 3-5-2, che vede D'Aliesio a destra e Ciave a sinistra giocare alti ma anche con la voglia di sacrificarsi nei rientri. Al 22' Cipolla si trasforma in assist-man e fornisce un bel passaggio a Ciave, che entra in area dalla sinistra e il suo pallonetto delizioso sembra destinato ad insaccarsi e invece termina alto di un pelo. Al 38', quindi, c'è un rigore apparso generoso a favore dei padroni di casa. Cucchiaro entra nei sedici metri, il portiere Stefano Furlan esce e si impossessa della palla, ma Cucchiaro si incespica da solo e l'arbitro propende piuttosto per il fallo. Lo calcia il numero dieci e la sfera va fuori. Ad inizio ripresa i meccanismi difensivi dei viola non funzionano al meglio e così Cucchiaro ha la possibilità di far male. L'attaccante si incunea bene, vede Furlan un po' fuori e lo batte con una diabolica palombella sul secondo palo (infilatasi all'incrocio). Il team di Aquilinia cerca la reazione, ma i loro avversari hanno l'entusiasmo dovuto al vantaggio. All'8' il diagonale di Faleschini sfiora il palo. Al 21', quindi, Mormile riceve il cuoio al limite, si gira bene ma calcia alto. Al 43', su un piazzato sulla trequarti ospite, la difesa degli sconfitti pasticcia e Vidali si ritrova in uno contro uno con il guardiano dei pali Furlan, che lo ipnotizza e non lo fa segnare. Infine, al 48', tiro debole di Zigon e addio ai sogni giuliani di ritornarsene a casa con un più salomonico pareggio.
Massimo Laudani
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