La protesta dei tartufai arriva fino a Zagabria

Denunciata in Croazia la concorrenza sleale dei tartufai stranieri

Valmer Cusma
Un cercatore di tartufi con i suoi cani in un bosco dell’Istria
Un cercatore di tartufi con i suoi cani in un bosco dell’Istria

Il ministro dell’Agricoltura David Vlajčić si è preso a cuore il problema denunciato dai tartufai istriani sulla concorrenza sleale di quelli stranieri, soprattutto bulgari. Su iniziativa del parlamentare istriano Dalibor Paus, il ministro ha invitato a Zagabria i rappresentanti della categoria, che denunciano l’uso di cani superiore al consentito e il contrabbando.

Paus ha citato l’Italia, dove per i non residenti vigono regole rigide tra cui il numero limitato di licenze e il superamento di un esame per ottenere il permesso di raccolta. Ha quindi sollecitato l’introduzione di norme simili in Croazia. Il ministro ha sottolineato che i tartufai istriani rappresentano una componente importante dell’identità istriana per cui è assolutamente necessario risolvere la questione. —

 

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