Bora e neve in Istria e Croazia, circolazione stradale e marittima in tilt

Ecco dove le strade sono state interdette ad autoarticolati, motocicli e bus a due piani e quali linee marittime sono state sospese

Andrea Marsanich
L'autostrada Fiume - Zagabria, foto La Voce del Popolo
L'autostrada Fiume - Zagabria, foto La Voce del Popolo

Una Vigilia di Natale con parecchi disagi in Croazia riguardanti la circolazione stradale e marittima. La neve ha imbiancato oggi il Gorski kotar (entroterra di Fiume) e poi la Lika, quindi l'area a nord di Zagabria, la stazione sciistica sul Platak (nei pressi di Fiume) e il Monte Maggiore, il gigante buono istro – quarnerino.

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Il molo Audace bagnato dalle onde provocate dalla bora il giorno della vigilia di Natale mentre una coraggiosa immortala il paesaggio. Foto Silvano

La coltre bianca ha reso d'obbligo l'attrezzatura antineve, con traffico vietato agli autoarticolati.

E' stata però la bora a creare i maggiori problemi, con circolazione interdetta sul ponte di Veglia a tutti i veicoli, ad eccezione delle auto, misura che è stata applicata su un lungo segmento della Litoranea adriatica, tra Buccari e Santa Maria Maddalena.

Sull'autostrada Fiume – Rupa, al confine con la Slovenia, i refoli del vento da nord – est hanno vietato il transito a motocicli, autobus a due piani e vetture con roulotte al traino.

Le precarie condizioni meteomarine hanno fatto restare agli ormeggi il traghetto della linea Brestova (Istria orientale) – Faresina (Cherso), come pure i due catamarani che collegano Fiume e le isole di Cherso, Veglia, Arbe e Pago.

In tilt pure diverse linee di catamarano e ferry in Dalmazia, nel Raguseo, nello Zaratino e nello Spalatino. Niente viaggi oggi nemmeno per la piccola nave che unisce Lussinpiccolo, Unie e Sansego. 

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