Lavori da oltre 11 milioni per il porto di San Martino di Cherso

Maxi-intervento di ristrutturazione e ampliamento dello scalo dell’isola di Cherso. Firmato il contratto, il cantiere partirà a settembre e chiuderà entro l’agosto 2027

Andrea Marsanich
Una suggestiva immagine dall’alto del porto di San Martino di Cherso, in croato Martinšćica
Una suggestiva immagine dall’alto del porto di San Martino di Cherso, in croato Martinšćica

È la seconda località per grandezza dell’isola di Cherso (dopo l’omonimo capoluogo), centro di villeggiatura molto noto e apprezzato e non solo dai turisti italiani. Parliamo di San Martino di Cherso, in croato Martinšćica, il cui porto non soddisfa pienamente le esigenze né della popolazione locale, né dei diportisti d’oltreconfine.

In futuro non sarà più così poichè è stato firmato il contratto sull’attuazione dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dello scalo, che prevedono un investimento pari a 11 milioni e 600 mila euro. Gran parte di questo stanziamento, si tratta di 9,8 milioni, sarà a carico dell’Unione europea, tramite il Programma Competitività e Coesione. Il resto, meno di 2 milioni, sarà coperto da fondi statali e locali. L’appalto è stato affidato all’azienda edile Sun Adria di Fiume, con le sue maestranze che si metteranno in moto nel settembre di quest’anno, mentre la chiusura del cantiere è fissata entro la fine di agosto 2027.

Il contratto, va sottolineato, è stato sottoscritto nella stupenda sede della Comunità degli Italiani di Cherso. Il progetto, come spiegato da Anton Opatić, direttore dell’Autorità portuale chersina, contempla innanzitutto la costruzione di 50 nuovi ormeggi comunali (posti barca per gli isolani) e il rifacimento dei 70 già esistenti.

I lavori si svolgeranno in cinque fasi ben distinte e vedranno uomini e mezzi della Sun Adria prolungare il molo principale di 25 metri, approntare una diga con scogliera, struttura lunga complessivamente 98 metri. Non è tutto in quanto il contratto permetterà l’allungamento fino a 63,5 metri del Molo dei Frati, la collocazione di due pontili lunghi 72 e 64 metri e quindi la costruzione di molo di 70 metri, banchina e muro costiero lunghi 312 metri.

Un piano ambizioso e di respiro europeo: il porto così modernizzato migliorerà i collegamenti via mare a Cherso, specie lungo la sua costa occidentale, garantendo servizi di linea lungo tutto il corso dell’anno e migliori ormeggi per i locali e i diportisti.

È qualcosa che a San Martino di Cherso si attendeva da anni, anzi da decenni e che nel 2027 diventerà realtà, con ricadute positive per l’abitato e per tutta l’isola altoadriatica. Alla cerimonia della firma erano anche presenti il ministro croato del Mare, trasporti e infrastrutture, Oleg Butković, il sindaco di Cherso, Marin Gregorović e il governatore della Regione del Quarnero e Gorski Kotar, Ivica Lukanović. Hanno dichiarato in coro che simili interventi portano sviluppo e migliori condizioni di vita nell’area insulare adriatica. Quello di San Martino va ad aggiungersi al progetto di ristrutturazione (portato a compimento) del porto di Cherso città, costato 5,3 milioni. —

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