Coppia uccisa a colpi di pistola a Zagabria: «Una moto davanti al palazzo»
I due, lei 29 anni e lui 38, erano nell’abitacolo dell’auto all’interno di un garage. Le indagini partono da parole dei vicini, cellulari e telecamere
Freddati a colpi di pistola nell’abitacolo della loro auto, nel garage sotterraneo di una palazzina nel rione di Markusevac a Zagabria. Lei una donna di 29 e lui un uomo di 38 anni uniti sentimentalmente, che un anno fa avevano avviato un’attività nel campo della ristorazione.
Il delitto
Il duplice omicidio è stato confermato dalla polizia, con la precisazione che è stato commesso poco dopo le 18 di venerdì scorso. Le due salme saranno sottoposte a perizia mentre le indagini proseguono. Le fonti ufficiali non dicono altro sull’agghiacciante fatto di sangue che sta avendo un forte impatto emotivo su tutta l’opinione pubblica nel Paese.
Le testimonianze
La polizia è accorsa sul posto intorno alle 19.10 in seguito alla segnalazione di alcuni vicini di casa. Uno di essi ha raccontato alla stampa di averne sentiti una decina e di aver visto una moto posteggiata dinanzi alla palazzina, sparita subito dopo gli spari. «Si erano stabiliti nella palazzina come inquilini solo pochi mesi fa – ha detto qualcuno – e in tutto questo tempo non li abbiamo visti comunicare con alcuno».
Il possibile movente
Al momento non è emerso alcun indizio che possa portare a una precisa pista da battere per risalire all’assassino o agli assassini, o forse sì. Stando a qualcuno che conosceva le vittime, sarebbe da escludere il movente legato alla professione e bisognerebbe indagare invece su quello sentimentale.
Cellulari e telecamere
Probabilmente qualche elemento utile alle indagini emergerà dall’analisi forense dei cellulari delle due vittime, dispositivi che sono ora in mano agli inquirenti, e dalle registrazioni delle videocamere di sorveglianze collocate nella via dov’è avvenuto il duplice omicidio.
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