Ferrovie, Zagabria avvia la progettazione della Fiume-Karlovac

Il segretario di Stato Tušek: iter in partenza con l’anno nuovo. Obiettivo, collegare il porto quarnerino al confine con l’Ungheria

Andrea Marsanich
uno scorcio dell’area portuale di fiume (foto lukarijeka.hr)
uno scorcio dell’area portuale di fiume (foto lukarijeka.hr)

 

Partirà il prossimo anno la progettazione della linea pianeggiante a doppio binario Fiume – Karlovac, la cui costruzione comporterà un investimento di circa tre miliardi di euro.

La conferma dell’iter è arrivata dal segretario di Stato al ministero del Mare, trasporti e infrastrutture, Žarko Tušek, che ne ha parlato nel corso della Giornata della logistica e dei trasporti promossa a Zagabria dalla Camera d’Economia della Croazia. Tušek ha rimarcato come la linea di pianura Fiume – Karlovac, completamento del segmento fra Karlovac e il confine croato-ungherese, avrà un’importanza strategica per il porto di Fiume e per le località limitrofe, permettendo anche il trasferimento di parte del potenziale traffico portuale a Castelmuschio (Omišalj), sull’isola di Veglia, dove già sono attivi il rigassificatore galleggiante e le strutture dell’Oleodotto adriatico Janaf. «Il bacino di Fiume e del Quarnero – ha detto Tušek – è destinato a diventare con la modernizzazione della ferrovia un hub logistico e di transito per questa parte del Mediterraneo, quella di più breve percorrenza in direzione dell’Europa centrale e orientale».

Il segretario di Stato ha ribadito come i settori del traffico e della logistica siano quelli più propulsivi nell’economia nazionale: non deve stupire se Zagabria investe miliardi nel miglioramento delle reti stradale, ferroviaria e marittima. La tratta ferroviaria a doppio binario Fiume – Karlovac, in questo contesto, dovrebbe entrare in servizio nel 2032 o 2033, consentendo allo scalo di Fiume di fare uno scatto qualitativo aumentando la competitività nei riguardi dei porti di Capodistria e Trieste. «Senza un’adeguata infrastrutturazione ferroviaria il terminal di Fiume non potrà mai diventare uno dei punti cardinali della movimentazione merci in ambito mediterraneo. La ferrovia pianeggiante tra Fiume e il confine con l’Ungheria riuscirà a determinare per il porto quarnerino un’attività economica superiore del 500% rispetto a quella attuale, cioè sui 3 miliardi e 300 milioni di euro annui. Inoltre - ha aggiunto Tušek - il numero di occupati di porto e indotto aumenterà a 8.600 fra Fiume e la regione del Quarnero e Gorski kotar, mentre oggi l’azienda portuale Luka Rijeka occupa sui 2.500 dipendenti».

A Zagabria si è parlato dei due scali container a Fiume, quello di Brajdica e il nuovo a Molo Zagabria. È stato rilevato che Brajdica arriva a movimentare circa 400 mila Teu l’anno, ai quali si aggiungeranno i 600 – 650 mila Teu di Molo Zagabria per un totale di un milione di contenitori. Privo però di un’adeguata linea ferroviaria verso la Mitteleuropa, lo scalo fiumano non potrà decollare.

Il segmento tra Karlovac e il confine croato – ungherese dovrebbe essere portato a termine in 30 – 36 mesi; mentre per i 3 miliardi di euro necessari a completare la Fiume – Karlovac si farà ricorso al bilancio statale croato e saranno chiesti fondi all’Unione europea. —

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