Gli aeroporti di Zara e Pola diventano smart con reti 5G
Il progetto da 5,6 milioni di euro coinvolge anche lo scalo di Zagabria. Protagonista è il principale operatore croato del settore, Hrvatski Telekom

Il principale operatore croato Hrvatski Telekom (Ht) ha presentato il progetto “NextGen 5G Airports”, che prevede l’implementazione di reti private 5G negli aeroporti della capitale Zagabria, di Zara e di Pola con un investimento complessivo di 5,6 milioni di euro.
Smart airport
L’iniziativa punta a trasformare questi scali in smart airport, migliorando processi operativi, sicurezza, innovazione e l’esperienza dei passeggeri. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’azienda di telecomunicazioni Markoja, gli aeroporti coinvolti e la Facoltà di Scienze dei Trasporti dell’Università di Zagabria. Boris Drilo, membro del consiglio di amministrazione di Ht, ha ricordato che l’azienda lavora sulla tecnologia 5G da otto anni e ha già avviato reti simili a Fiume nel porto container di Rijeka Gateway insieme al colosso logistico Maersk. Nel capoluogo quarnerino la rete entrerà in funzione in autunno per il monitoraggio del traffico merci e altre operazioni logistiche.
I vantaggi
Drilo ha inoltre spiegato che le reti 5G private, a differenza del wi-fi o della fibra ottica, sono più affidabili ed efficienti, specialmente in contesti complessi come gli aeroporti. Consentono alte velocità, maggiore capacità e connessioni stabili su aree ristrette e mirate, ideali per supportare operazioni con veicoli autonomi e sistemi critici di comunicazione.
L’esempio
Boris Markoja, ceo dell’omonima azienda, ha portato l’esempio del porto di Ploce, dove una rete privata 5G consente già la misurazione del carico sfuso e il tracciamento dei container. L’implementazione in ambito aeroportuale sarà più complessa, ma beneficerà dell’esperienza maturata con Ht. Ora anche l’aeroporto di Zagabria è pronto alla svolta digitale. Marin Tica, responsabile It dello scalo, ha sottolineato come questa tecnologia porterà un miglioramento significativo nei processi operativi, con ricadute positive per passeggeri e partner commerciali.
Il via libera
Il progetto ha ottenuto anche il sostegno del regolatore nazionale Hakom, che si è detto favorevole allo sviluppo di reti 5G private in altri settori strategici. Miran Gosta, direttore dell’agenzia, ha spiegato che la concessione dello spettro radio per queste reti può avvenire a condizioni vantaggiose e su base micro-locale. Infine, il docente universitario Matija Bracic ha evidenziato l’impatto positivo del 5G nel settore dell’aviazione: dalla collaborazione con l’intelligenza artificiale (Ai) al machine learning, fino al monitoraggio in tempo reale dello stato degli aeromobili. Ciò consentirà diagnosi predittive, manutenzione rapida, riduzione dei ritardi e risparmi.—
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