A Dignano statua di Del Ton operò in Vaticano con sei Papi

DIGNANO. A 115 anni dalla nascita, quello che viene considerato il figlio più illustre di Dignano è tornato a casa. Parliamo di monsignor Giuseppe Del Ton, docente e stretto collaboratore di ben sei...

DIGNANO. A 115 anni dalla nascita, quello che viene considerato il figlio più illustre di Dignano è tornato a casa. Parliamo di monsignor Giuseppe Del Ton, docente e stretto collaboratore di ben sei Papi, raffigurato ora nella statua bronzea di 2,40 metri di altezza, opera dello scultore albonese Mate Cvrljak, che impreziosisce ora piazza del Duomo. La statua è stata scoperta l’altro pomeriggio da Matteo Bankovic, Vladimir Kocijan e Vlado Mikac - grazie ai quali è stata realizzata - e benedetta dal vescovo della Diocesi di Parenzo-Pola Drazen Kutlesa, accompagnato dal parroco Marijan Jelenic.

Alla cerimonia hanno assistito numerose autorità, tra cui il sindaco Klaudio Vitasovic, mentre sono intervenuti i cori della parrocchia e della locale Comunità degli Italiani.

Del Ton fu teologo, filosofo, latinista e grecista insigne nonché stretto collaboratore di sei Pontefici durante la sua lunga missione in Vaticano. Era nato il 29 dicembre del 1900 da Vito Del Ton e Pasqua Malusà. Ordinato sacerdote nel 1924, successivamente si trasferì alla Diocesi di Parenzo come segretario del vescovo e professore di lingue classiche nel seminario. Nel 1932 il trasferimento in Vaticano, dove operò fino al pensionamento e dove poi morì nel 1997. (p.r.)

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