A Ethnic festival gran finale a ritmo latino

GRADISCA. Sport e cultura, arte ed enogastronomia, musica rock e integrazione, tradizioni e intrattenimento. Mai come in questa XV edizione Ethnic Festival ha veicolato il proprio messaggio di unione fra i popoli attraverso ogni canale comunicativo. Una manifestazione a 360°, vera e propria finestra sul mondo. Tutto è pronto per il gran finale dell’evento promosso dall’associazione Nuovi Universi Etnici.
Ritmo latino Oggi è la volta della festa latina. Stand e chioschi aperti dalle 10 all’1 di notte, mattinata con il percorso dei sapori (11.30 zona palco Etnico) e serata tutta da ballare. Si comincia alle 18.30 con l’esibizione di ballo della scuola Dance for your rights, si prosegue alle 19 con la musica latino-americana di Romy Splinter e l’animazione del gruppo brasiliano Chiquinho Brasil Show, alle 21.15 spettacolo di danza sportiva a cura della scuola Club Diamante. Gran finale di serata nel villaggio Latino a partire dalle 23.
Sprint finale Domani stand aperti dalle 10 alle 23, in mattinata il consueto appuntamento delle 11.30 del “Percorso dei sapori”. Nel pomeriggio, alle 15.30 la zona del palco Etnico ospita “L’albero della primavera”, laboratorio di patchwork a cura di Onda Nova con l’Albero della vita di Klimt e i dipinti di Mondrian. A seguire (ore 18.30), concerto di musica marocchina con il gruppo Essalam. L’ora dell’aperitivo è arricchita dal consueto show verdeoro di Romy Splinter e del gruppo Chiquinho Brasil. Serata a tutto rock: dalle 20 tutta l’energia della band locale Animal House .
Ethnic & arte Nell’ambito del progetto dell’artista ecuadoregno Manuel Carrión, dal titolo “La Barca di Venezia per Gradisca d’Isonzo”, ispirato all’opera del musicista e compositore Adriano Banchieri ed esposto al pubblico nell’atrio di palazzo Torriani fino a domenica,il giovane artista nativo di Quito ha donato al Comune di Gradisca d’Isonzo una delle proprie opere. (l.m.)
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