A febbraio la palestra nel nome di Felluga

Consiglio e giunta accelerano sull’intitolazione. Un’Altra Trieste propone la data di nascita dello storico presidente Coni
Di Matteo Unterweger
Lasorte Trieste 20/08/13 - Salotto Azzurro, Sigillo Trecentesco a Emilio Felluga
Lasorte Trieste 20/08/13 - Salotto Azzurro, Sigillo Trecentesco a Emilio Felluga

Il Comune è pronto ad accelerare sull’intitolazione della palestra dell’Artistica ’81 in via Vespucci 2 a Emilio Felluga. La data simbolo individuata potrebbe essere quella del 26 febbraio prossimo, considerato che lo storico e da tutti apprezzato dirigente sportivo - per vent’anni al vertice del Coni regionale - era nato proprio il 26 febbraio del 1937 a Isola d’Istria. Felluga è scomparso lo scorso 4 marzo, all’età di 78 anni.

L’impegno a ricordare Felluga da parte del Comune è stato ribadito ieri mattina, durante la commissione dei capigruppo in Consiglio comunale. Il leader di Un’Altra Trieste, Franco Bandelli, ha sollecitato il vicesindaco Fabiana Martini - presente alla seduta - a tradurre in concreto proprio il 26 febbraio la mozione approvata all’unanimità nell’aula del Consiglio comunale. Un documento che, proposto proprio dai consiglieri di Uats (oltre a Bandelli, anche Alessia Rosolen), ha affidato alla giunta Cosolini l’incarico di battezzare uno spazio nel nome di Emilio Felluga per onorarne la memoria. «Spero che stavolta - le parole di Bandelli a margine della riunione dei capigruppo -, dopo che la politica ha avuto uno slancio con il “sì” unanime alla mozione, la macchina amministrativa alle volte elefantiaca nel suo incedere non rallenti. Diamo una dimostrazione tutti quanti cambiando registro e procedendo con velocità, ben sapendo quale gradimento diffuso abbia una scelta del genere. Parliamo - aggiunge Bandelli - dello “sport regionale” perché Emilio era lo “sport regionale”, un uomo che risolveva i problemi e non li creava mai. Facciamo uno sforzo insieme per intitolargli la palestra della Ginnastica Artistica ’81». Una società che negli anni ha regalato alla nazionale italiana talenti di assoluto rilievo nella ginnastica artistica: da Barbara Melozzi a Martina Bremini, e poi a Francesca Benolli, Federica Macrì e Sara Bradaschia, sino a Tea Ugrin, fresca di qualificazione con la squadra azzurra alle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro. Emilio Felluga non mancava mai al saggio di fine anno dell’Artistica ’81, un legame molto forte con il sodalizio guidato da Fulvio Bronzi.

L’imbeccata di Bandelli ha trovato terreno fertile nella giunta. Così Martini: «Il Consiglio si è espresso in una direzione, peraltro l’intitolazione di impianti sportivi non rientra nella normativa della toponomastica. Non serve dunque il requisito dei dieci anni dalla morte, peraltro derogabili con richiesta alla prefettura, necessario invece per vie o piazze. La competenza passa all’assessorato allo Sport. In ogni caso - spiega Martini - non esiste norma ostativa e l’iter burocratico sarà snello perché interno solo al Comune, senza richieste di altri pareri». «La stima e l’affetto con cui il mondo sportivo ricorda Felluga - osserva il sindaco Roberto Cosolini - sono talmente forti che non si può che essere d’accordo con la proposta. E credo che l’accelerazione sia possibile». Intanto, la moglie di Felluga, Maria Pia, fa sapere che a fine febbraio la comunità italiana celebrerà una cerimonia in ricordo di Emilio a Isola d’Istria, dove è in programma inoltre in futuro l’installazione di una targa sulla sua casa natia.

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