A Fossalon edifici pubblici abbandonati al degrado

Antonio Boemo / GRADO
All’abbandono totale in cui versa la frazione di Fossalon in tema di servizi si aggiunge anche la situazione di degrado in cui versano alcuni edifici pubblici.
L’elenco della spoliazione di Fossalon è lungo e a pagarne le spese sono i 700 residenti, per la gran parte anziani.
Non c’è più l’ufficio postale, dello sportello bancario è rimasto solo il bancomat che non sempre funziona. Anche la presenza del medico di base ha costituito un problema che ora pare risolto. La conseguenza è che sono sparite anche delle attività private. Fossalon è costituita da abitazioni quasi tutte molto lontane l’una dall’altra in una superficie rurale che è la più estesa della provincia di Gorizia. Insomma, i problemi non mancano.
Nell’elenco delle criticità, per usare un eufemismo, c’è l’inagibilità della ciclabile che dalla Cavanata conduce al Caneo: è chiusa da un paio di anni per la mancanza di sicurezza. Ad intervenire dovrebbe essere Fvg Strade.
Ma non basta ci sono anche altri aspetti, come quelli che riguardano proprietà della Regione che sono abbandonate. Vedasi ad esempio l’area del Consorzio agrario (dove c’erano anche l’ufficio postale e la banca). Strutture che hanno ora bisogno di una radicale manutenzione. Una di queste proprietà è destinata a diventare comunale. Si tratta della palazzina della villa Dominicale (ex Direzione dell’Ente Tre Venezie), richiesta (assieme ad altri 18 mappali) nel 2019 dal Comune di Grado. È la villa che si trova all’incrocio principale della frazione che porta in centro. E dato che il riferimento è per i beni regionali a prendere la palla a balzo ed effettuare un sopralluogo a Fossalon ci ha pensato anche il consigliere regionale dei dem Diego Moretti che mette in luce (brutta, considerato lo stato attuale) in particolare anche un altro sito, quello dell’ex dopolavoro. «Dopo la chiusura avvenuta circa un anno fa del ristorante “L’Imbarcadero” – dice Moretti, purtroppo ci sono situazioni di degrado, abbandono e scarsa manutenzione». La villa Dominicale è attualmente (assieme ai terreni pertinenziali) oggetto da parte della Regione, di istruttoria di cessione gratuita («mi risulta non ancora nella disponibilità del Comune», chiosa Moretti) fa parte di quei beni da destinare a finalità di pubblico interesse, così come previsto dal progetto “Mar e Tiaris” di cui capofila è proprio il Comune di Grado. Per quanto riguarda invece la ciclabile del litorale, quella che corre lungo l’argine di Fossalon, c’è da rilevare e sottolineare «che continua – aggiunge Moretti – a essere in uno stato di degrado e poca sicurezza davvero imbarazzante l’assessore Pizzimenti deve dare indirizzi chiari a Fvg Strade».
n generale per quanto concerne la Regione proprietaria di terreni e immobili a Fossalon frutto di situazioni ereditate dai vari enti che si sono succeduti nel corso degli anni come l’Ente Tre Venezie e l’Ersa, Moretti annuncia che formalizzerà una lettera all’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari, affinché la Regione pensi a un piano di valorizzazione e vendita del patrimonio immobiliare degli immobili e terreni (una cinquantina tra fabbricati, pertinenze e terreni) presenti a Fossalon. «Sono convinto che troverò nell’assessore Callari un interlocutore attento ai temi in campo». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo