A Gorizia alloggi per studenti e albergo alle Casermette

Appartamenti per studenti e famiglie in difficoltà. E ancora un'area sportiva, zone dedicate alla socialità e soprattutto un innovativo “bike hotel”, punto di riferimento, alloggio ed informazioni per tutti gli amanti del cicloturismo.
Così potrebbe rivivere l'area degradata delle Casermette, nel lembo più e estremo del quartiere di Montesanto, zona nord di Gorizia a due passi dal confine con Salcano e la Slovenia.
Ieri infatti la giunta comunale ha approvato la proposta di progetto per il cosiddetto “Contratto di valorizzazione urbana” presentato per il recupero delle aree degradate assieme all'Ance di Gorizia, la sezione di Confindustria relativa ai Costruttori edili.
Il progetto, di fatto adottato dall'amministrazione comunale, verrà ora inoltrato al “Piano nazionale per le città”, una sorta di cabina di regia nazionale che ha la funzione di vagliare le proposte arrivate da tutto il territorio e distribuire i finanziamenti per la realizzazione degli interventi di recupero delle aree degradate. Il Comune di Gorizia ha valutato molto interessante la proposta studiata con l'Ance, perchè permetterebbe di valorizzare e riportare in vita una zona alquanto delicata e non semplice da rivitalizzare, tenendo anche conto dei vincoli posti sull'area dalla soprintendenza. Il progetto di massima presentato dall'Ance è piuttosto articolato ma sicuramente interessante, anche perchè è stato sviluppato d'intesa con il Comune.
Si prevede innanzitutto di risanare completamente l'area delle Casermette, al momento fortemente degradata (anche se di recente il Comune ha già provveduto all'asportazione del grosso del materiale abbandonato), e caratterizzata da vegetazione incolta e soprattutto da vecchie costruzioni decadenti. Le Casermette, appunto. Queste dovranno essere recuperate però tenendo conto dei vincoli presenti sull'area. Lì, in ogni caso, verrebbero realizzate opere di edilizia per studenti universitari e di cosiddetto “housing sociale”, campi sportivi e aree di socialità. Particolarmente interessante, poi, la possibilità di costruire alle Casermette un “bike hotel”, ovvero una struttura ricettiva pensata per i cicloturisti in visita al territorio sfruttando le piste ciclabili presenti e future. Il tutto in chiave transfrontaliera, vista la posizione praticamente a cavallo del confine con la Slovenia. Sulla carta il progetto prevedrebbe un investimento di una quindicina di milioni di euro (11,5 milioni più Iva), mentre è molto difficile immaginare una tempistica, visto che non è dato sapere quando il Piano nazionale per le città risponderà alla domanda di Gorizia.
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