A Gorizia èStoria riparte dai “Giovani” - MAPPA INTERATTIVA

Al via l’edizione 2015 del Festival internazionale della Storia. Tra gli ospiti più attesi, il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman e lo scrittore Roberto Saviano
Il logo dell'edizione 2015 di èStoria
Il logo dell'edizione 2015 di èStoria

GORIZIA "Giovani" è il titolo scelto per l'edizione 2015 di èStoria, in programma a Gorizia dal 21 al 24 maggio. Giunto all'undicesima edizione, il Festival sarà dedicato a un'analisi del ruolo dei giovani nella storia e nell'attualità, e vedrà riuniti a Gorizia personalità della storiografia, della cultura e delle arti provenienti da tutto il mondo per declinare il tema Giovani ad ampio raggio.

La manifestazione, diretta da Adriano Ossola e organizzata dall'Associazione culturale èStoria, vuole portare al centro della scena la storia come motivo di dialogo e Gorizia come luogo d'incontro; Sono quattro giorni no stop in cui la città di Gorizia sarà animata da oltre cento eventi tra convegni, presentazioni, dialoghi, mostre, proiezioni di film, laboratori e altre iniziative.

Uno degli ospiti più attesi dell'edizione 2015 è Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco, padre della "modernità liquida" che terrà una lectio magistralis sulle sfide e le prospettive che si presentano ai giovani nel corso della loro crescita e nel loro percorso verso il futuro. L'analisi del ruolo dei giovani nella storia e nell'attualità sarà declinato nelle con particolare attenzione alla dimensione cronologica (età antica, età medioevale, età moderna ed età contemporanea), alla dimensione analitica (l'evoluzione del concetto di gioventù verrà affrontata in chiave comparativa nell'ambito della storia dell'Occidente) e alla dimensione geografica: l'essere giovani nelle diverse civiltà, occidentale, islamica, cinese.

L'altro, attesissimo, ospite sarà lo scrittore Roberto Saviano che, alle 17.30 di sabato 23, alla Tenda Erodoto, riceverà il Premio FriulAdria “Il romanzo della storia”, in una collaborazione con Pordenonelegge e Premio Luchetta.

Diversi eventi in programma esploreranno come la grande letteratura ha affrontato il tema della gioventù, con reading dai classici della letteratura per ragazzi e non solo (Peter Pan, Il Piccolo Principe, Pinocchio, ecc.) con Massimo Popolizio, Luciano Virgilio, Piero Dorfles, Piero Baldini e Aldo Cazzullo.

L'evento di chiusura del festival sarà dedicato a J.M. Barrie e Peter Pan. I ragazzi smarriti e Peter Pan sono esistiti realmente. Li incontrò a Londra J. M. Barrie: erano i cinque bambini della famiglia Llewelyn Davies, che lo ispirarono nella creazione di un mondo dove restare giovani per sempre. Andrew Birkin, regista e sceneggiatore inglese pluripremiato nella sua lunga carriera, autore di un adattamento televisivo di Peter Pan e di un racconto biografico sul rapporto tra Barrie e la famiglia di Llewelyn Davies, ne discuterà con Stefano Salis. E non è un caso che il logo del festival di quest’anno sia uno scatto proprio di J.M. Barrie al bambino che lo ispirò nella creazione di Peter Pan: Michael Llewelyn Davies (1906). Chi meglio di Peter Pan per rappresentare i “Giovani” tra storia, letteratura e arte?

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