A Gorizia riaperta l’intera rotonda di Sant’Andrea

Dopo le vibrate proteste, Riccardo Riccardi aveva voluto rassicurare gli allora componenti del cdq di Sant’Andrea. «Il passaggio ciclopedonale verso il cimitero si farà». E i lavori di realizzazione della bretella riservata a pedoni e ciclisti, che collegherà la frazione al borgo di Case dell’Eremita e al cimitero centrale, sono infatti già iniziati. A confermarlo è stato lo stesso Riccardi, protagonista ieri mattina di un sopralluogo-lampo sulla rotonda di Sant’Andrea, completamente riaperta nella serata di venerdì a distanza di quasi due anni. Chi vorrà però raggiungere l’area del viadotto IV Stormo Caccia a piedi o in bicicletta dovrà pazientare ancora qualche tempo. Già, perché per completare l’opera sarà necessario l’intervento del Comune, al quale toccherà trovare una soluzione tecnico-progettuale per bypassare i binari che corrono a pochi metri di distanza dai piloni che sorreggono il viadotto di via Trieste. Per il resto, le opere propedeutiche alla realizzazione del passaggio ciclopedonale sono già state avviate, inserite nell’ambito dei lavori per la trasformazione in autostrada del raccordo Villesse-Gorizia. Secondo quanto illustrato ieri dal direttore dei lavori, l’ingegner Luca Vittori, il sottopassaggio correrà in parte sotto la rotonda, per poi ricongiungersi con una delle corsie che è oggi parte integrante del reticolato viario che consente il passaggio dei mezzi pesanti dall’Autoporto Sdag all’area doganale. In particolare, al culmine di un accordo con Autovie Venete, l’ente autoportuale ha messo a disposizione una corsia ampia sei metri, che permetterà l’accesso nell’area a ridosso del cimitero centrale. Intanto, la rotonda di Sant’Andrea è praticamente completata: installati i pesanti ponti strallati e sistemati i guardrail, la rotatoria è la prima delle grandi opere della Villesse-Gorizia a giungere a compimento.
«Rispetteremo la tabella di marcia: entro aprile 2013 la Villesse-Gorizia sarà messa in esercizio», ha detto ieri Riccardi, nella doppia veste di commissario per l’emergenza A4 e assessore regionale ai Trasporti. «In cinque anni siamo riusciti a completare un iter laborioso, ottenendo finanziamenti, portando a termine la fase progettuale prima e quella dei lavori poi: un grande risultato che, senza le procedure delegate, non sarebbe stato possibile ottenere, checché ne dica qualcuno», ha aggiunto Riccardi. «L’assessore si è adoperato perché anche la Villesse-Gorizia fosse inserita nel pacchetto del commissariamento. E di questo gli sono grato - ha aggiunto il sindaco Ettore Romoli -. E’ motivo d’orgoglio sapere che proprio da Gorizia è partito in qualche maniera l’impulso alla stagione delle infrastrutture, inaugurata dalla giunta Tondo». I lavori, tuttavia, non sono finiti: da domani i mezzi provenienti da Villesse e dalla Slovenia saranno obbligati a immettersi sulla rotonda. Il tratto di raccordo che attraversa la rotatoria sarà infatti chiuso al traffico per due mesi, per permettere l’adeguamento strutturale della carreggiata.
Christian Seu
Riproduzione riservata © Il Piccolo