A Grado viale Europa Unita ha cambiato volto Oggi la riapertura

Riapre oggi viale Europa Unita, praticamente rifatto nell’arco di pochi mesi, almeno nella prima parte, da piazzetta San Marco (zona porto) fino a via Caprin (zona ex Panciera).
Un viale che per le numerose polemiche sorte a seguito del taglio degli alberi (quelli recuperati e impiantati da altre parti sembra che abbiano ben attecchito) qualcuno ha battezzato il “viale delle magnolie”.
Lungo il nuovo percorso sono state iantate altre magnolie che hanno già iniziato a fiorire con piccoli petali bianchi.
Piante che, a differenza delle precedenti, faranno cadere le loro foglie in autunno e non nel corso della stagione. Dunque, nonostante le difficoltà emerse in corso d’opera con le tubature quasi a livello di superficie, le radici degli alberi attorcigliate e penetrate ovunque, anche in alcune abitazioni, con la necessità di sostituirle e dividerle, nonostante le giornate di maltempo, l’opera di rifacimento è pressoché completata. Ieri sono stati posizionati i tappeti di verde nelle aiuole, decisamente più ampie rispetto alle precedenti (anche per questo diverse magnolie che si trovavano praticamente ingabbiate nel cemento, avevano dato segni di cedimento) ed è stata installata l’illuminazione.
Il viale è finito, manca solo da completare l’arredo. Questa mattina, pertanto, dopo la pulizia generale, verranno tolte le transenne e ci sarà la libera circolazione. Ma solo e unicamente dei pedoni.
La giunta ha stabilito, infatti, il divieto assoluto del transito di qualsiasi mezzo (eccetto per le vetture che hanno il parcheggio all’interno di un condominio). Escluse dal transito anche le biciclette. Anche per il carico e scarico si dovrà procedere con carrelli a mano.
Gli operatori che hanno le proprie attività lungo il viale si augurano che ora i turisti e i gitanti siano numerosi a passeggiare tranquillamente lungo questo viale che oggi risulta completamente nuovo, diverso da quello precedente, molto somigliante invece con il resto della pavimentazione di altre vie rifatte negli ultimi anni.
Certo non è ancora l’aspetto definitivo (sarà necessario attendere la crescita degli alberi e la sistemazione definita dell’arredo), ma è chiaro che per i negozianti e per i titolari delle altre attività oggi c’è molta più luce.
La speranza e l’augurio di tutti è che, anche in considerazione dei lavori eseguiti, i negozi e le attività, soprattutto quelle chiuse (ricordiamo solo come esempio il Panciera e l’albergo Adria, ma a quanto si dice sta per chiudere i battenti anche Benetton) possano tornare ad aprire i battenti all’insegna dell’eleganza, come un tempo.
L’intervento voluto dal Comune è costato 680mila euro, dei quali 590mila relativi al ribasso d’asta.
Con la rimanenza sono state eseguite, invece, due perizie di variante. La prima ha consentito di arrivare con l’opera fino a tutto l’incrocio di via Caprin consentendo così a Irisacqua di sostituire le grandi valvole delle tubature. Con la seconda è stata decisa, invece, la netta divisione delle tubature tra acque meteoriche e fognature.
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