A Lignano resta aperto un ufficio spiaggia, bagnino solo nel weekend

LIGNANO. C’è chi ha chiuso ieri. Chi, invece, lo farà il 21 settembre. Chi, se il tempo regge, il fine settimana successivo. Chi sta ancora valutando e chi arriverà fino all’ultimo giorno del mese. Al momento di sicuro soltanto un ufficio spiaggia rimarrà aperto fino al 12 ottobre, il 9 a Sabbiadoro. Come da regolamento comunale essi dovranno comunque garantire fino al 30 settembre il salvataggio (che da quest’oggi sarà presente soltanto nei fine settimana, sabato e domenica 20 e 21 e 27 e 28) i camminamenti, i bidoni per la raccolta differenziata e i bagni aperti. Nel frattempo, mano a mano si inizieranno a togliere gli ombrelloni e gli sdrai così come le restanti le attrezzature, continueranno a offrire il servizio ai turisti per l’elioterapia. Quasi tutti gli stabilimenti non hanno intenzione di allungare la stagione. Il meteo non incoraggia anche se nei prossimi giorni dovrebbe tornare il sole. I concessionari, pertanto, non sembrano intenzionati a seguire la proposta del Consorzio Spiaggia Viva, annunciata alcune settimane fa, di tener aperti gli uffici ancora un mese. Dunque, questa la mappa. Gli uffici gestiti dalla Lignano Sabbiadoro Gestioni (1, 1bis, 1ter, 4, 5, 6, 7, 10, 11,17,18) da ieri sono chiusi, ad eccezione del 5 e del 10 che rimarranno aperti fino al 21. I servizi come i bagni, ha assicurato il presidente Loris Salatin, saranno garantiti fino alla fine del mese. Sempre a Sabbiadoro gli uffici 14, 15 e 16 fino al 21, l’8 fino a fine mese, il 13, al momento, sarà aperto ancora per due settimane garantendo tutti i servizi in occasione di una manifestazione di beach tennis che si terrà a metà ottobre. A Pineta le strutture saranno aperte fino al 21, a Riviera sono state chiuse ieri e fino al 30 saranno aperte a fini elioterapici. Ieri mattina le nuvole che ricoprivano il cielo hanno tenuto lontani i pendolari. Pochi coloro che poi nel corso della giornata hanno affittato un ombrellone. I lavori di fine stagione sono già iniziati. Nemmeno settembre, per coloro che gestiscono le attività in spiaggia, è stato un buon mese. Prima si era sperato in luglio, poi in agosto e alla fine, anche l’ultima carta per risollevare questa stagione non si è rivelata quella vincente. Per questo, visto il meteo che in queste due prime settimane non è stato favorevole, in molti si dicono stanchi e demoralizzati. All’ufficio 9 “Ausonia” di Sabbiadoro non ci si arrende. «Inizieremo anche noi a togliere delle file di ombrelloni – spiegano .- ma fino al 12 siamo qui con il bar e i bagni aperti e anche i campi di beach volley. È chiaro che gli altri servizi saranno ridotti». Un’estate difficile per tutti. Dove, in alcuni stabilimenti, si è dovuto pure fare i conti con decine di ombrelloni danneggiati nel corso della notte. Solo al 16, se ne contano 31. Nella località si sta già iniziando la pulizia degli ombrelloni e degli sdrai. E mentre alcuni parchi divertimento hanno già abbassato le serrande, gli uffici spiaggia a conduzione familiare stanno ancora decidendo fino a quando tenere aperto. Si guarda al meteo, con poca fiducia ormai. E i più si preparano a dare l’arrivederci alla prossima stagione.
Viviana Zamarian
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