A Marchesan il premio Vitale 2019: «La ricerca è sacrificio e passione»

Domani la consegna del riconoscimento nella sede del Circolo ufficiali alla docente universitaria celebrata a livello mondiale da Nature Index 
Udine 16 novembre 2018 Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Premiazioni della Camera di Commercio di Udine e Pordenone. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine 16 novembre 2018 Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Premiazioni della Camera di Commercio di Udine e Pordenone. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

IL PERSONAGGIO



Sarà assegnato alla docente universitaria Silvia Marchesan il premio Cinzia Vitale 2019, durante una cerimonia in programma domani nella sede del Circolo ufficiali, nel corso della serata di gala promossa dalla Vitale onlus.

Inserita dalla rivista scientifica Nature Index tra gli undici migliori ricercatori emergenti al mondo, è nata a Codroipo e da sei anni insegna a Trieste. «Sono molto felice per il premio – spiega –, è una bella soddisfazione. Sono arrivata qui all’inizio del 2013, dopo un lungo periodo trascorso all’estero. Ma conoscevo già bene la città, perché mi sono laureata proprio all’ateneo di Trieste nel 2004». Silvia ha lasciato l’Australia, per rientrare in Italia per diversi motivi. «Soprattutto per fattori personali – dice –: per stare vicino alla mia famiglia, ero in un luogo davvero lontano e anche le comunicazioni più semplici, visto il fuso orario, erano complicate. E poi indubbiamente fa piacere riportare a casa ciò che si è imparato all’estero, sfruttare il bagaglio di esperienze acquisite per metterle a frutto nella propria terra, e trasferirlo anche ai giovani».

Che consigli darebbe Silvia ai ragazzi che puntano a intraprendere la strada della ricerca? «Suggerisco di avere tanta passione per quello che si fa – sottolinea –, di lavorare sodo e di pensare che non è mai un impegno con orari fissi, richiede sacrificio e molta dedizione. È sicuramente un lavoro bellissimo – aggiunge – ma serve grande entusiasmo per ciò che si sceglie di studiare ed è fondamentale non mollare mai».

Durante la serata di domani verranno consegnate anche diverse benemerenze, tra gli altri, a Stefano Fantoni, champion di Esof 2020, e al presidente dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino, mentre le borse di studio per la pace Nelson Mandela vanno a Mur Ben Haim e Arein Daral Nakhla, studentesse all’ultimo anno del Collegio del mondo unito e provenienti da Israele e Palestina. La manifestazione gode dell’Alto patrocinio della Camera dei deputati e del sostegno della Bcc di Staranzano e Villesse. —



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