A nuovo corte Sant’Ilario e la piazza San Rocco

A disposizione i 3,5 milioni del finanziamento Pisus che si potranno spendere anche dopo la primavera 2014. Previste pure nuove attività commerciali
Di Francesco Fain

Si sarebbero dovuti spendere i 3,5 milioni del Pisus entro primavera 2014, pena la perdita dei finanziamenti. Ma ora questa scadenza temporale non c’è più perché la Regione ha ricevuto l’approvazione da parte del Ministero dello sviluppo economico di aderire al Piano di azione coesione (Pac). Quindi, non c'è più l'affannosa corsa contro il tempo. «Ciò ci mette al riparo da brutte sorprese - spiega il vicesindaco Roberto Sartori -. Comunque, l’anno prossimo inizieranno certamente i lavori nelle piazze di Corte Sant'Ilario e di San Rocco che saranno messe completamente nuovo». Non solo. Sono previsti anche fondi per stimolare l'apertura di nuove attività commerciali e artigianali nel centro storico (attesissimi vista la forte concorrenza di Tiare shopping) e per iniziative di "rigenerazione urbana" che riguardano, fra le altre cose, il city branding e lo sviluppo di itinerari storici goriziani in chiave turistica.

Riguardo al Pisus, il Comune di Gorizia è il quarto in graduatoria con 3.593.752,65 euro di contributo. Delle 19 domande presentate sono in tutto 15 quelle ammesse, le prime quattro (presentate da Tarvisio, Trieste, Pordenone, Gorizia) si divideranno i 18,85 milioni di euro messi a disposizione per la realizzazione dei Piani di sviluppo urbano sostenibile (Pisus), promossi dall'amministrazione regionale al fine di sostenere la realizzazione di interventi volti ad aumentare l'attrattività del territorio urbano, in particolare dei centri storici.

«Nell’ultimo incontro al quale ho partecipato insieme al sindaco, i funzionari regionali ci hanno informato che la Regione ha ricevuto l’approvazione da parte del Ministero dello sviluppo economico di aderire al Piano di azione coesione (Pac), che ha l’obiettivo di colmare i ritardi nell’attuazione e, al contempo, semplificare le procedure ed i vincoli comunitari rafforzando l’efficacia degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013».

«Tutti questi soldi - commenta il sindaco Romoli - ci permetteranno, in primo luogo, di riqualificare due importanti piazze: interventi che assieme ai lavori previsti nei due Corsi completeranno la riqualificazione urbanistica della città. Ma, a parer mio, ancora più importanti in quanto attengono all'economia sono gli assi B e C: il primo riguarda la rigenerazione urbana che mette a disposizione risorse per potenziare gli appuntamenti e le manifestazioni che già stiamo promuovendo per rendere appetibile turisticamente la città. Il terzo asse prevede contributi per richiamare nel centro storico nuove attività economiche e sviluppare quelle già esistenti. Il bando - assicura il sindaco - sarà condiviso a giorni con commercianti, artigiani e Camera di commercio. Questi soldi possono permetterci, forse, di fare il salto di qualità». Dei 3,5 milioni, 1.120.000 euro vanno a favore delle piccole e medie imprese che appartengono al settore dell'artigianato artistico tradizionale, dell'abbigliamento su misura, del commercio e del turismo. Ricordiamo che l'intensità di aiuto massima che verrà applicata agli interventi sarà pari all'80% della spesa ammissibile, alla quale si sommeranno i cofinanziamenti che dovranno essere garantiti dalle imprese stesse nella misura del 20%, in un periodo di crisi generalizzata soprattutto per il settore del commercio questo è sicuramente un aiuto importante.

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