A Palazzo mancano 33mila euro leghisti

Ultimatum dell’Ufficio di presidenza sui rimborsi reclamati dalla Corte dei Conti. Il 15 luglio a processo i 22 indagati
Seganti - Piccin - Narduzzi
Seganti - Piccin - Narduzzi

TRIESTE. Tic tac, tic tac. L’orologio ticchetta come la sveglia nel ventre del coccodrillo di Peter Pan, ma a temere l'inesorabile scorrere del tempo stavolta non è capitan Uncino, bensì la Lega Nord. La riunione dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale di ieri ha fissato al 26 giugno la data limite per la restituzione dei 32mila 800 euro richiesta dalla Corte dei conti al gruppo del Carroccio per l'ultimo periodo dell'ultima legislatura (dal primo gennaio al 12 maggio del 2013). Come se non bastasse, un'ampia lista di esponenti dello scorso mandato guarderà con un po' di inquietudine al calendario nella prossima settimane: il 15 luglio si terrà l'udienza preliminare per i 22 indagati per l'indagine sulle spese di Palazzo.

Fondi da restituire

Sul fronte della restituzione dei fondi la data ultima, in realtà, è il 25 giugno ed è stata fissata dalla Corte dei conti. Ma il giorno successivo l'Ufficio di presidenza si riunirà e, se dovesse rilevare il mancato pagamento da parte di qualche gruppo, lo comunicherà alla Corte che, a quel punto, procederà secondo regolamento. Oltre alla Lega Nord dovranno rifondere i rimborsi anche la Sinistra arcobaleno (2mila 100 euro) e i Cittadini (639 euro), entrambi per spese di carburante. Hanno restituito nel frattempo i soldi dovuti il gruppo dell'Idv (734 euro) e Alessia Rosolen per il gruppo Misto (1263 euro), entrambi riguardanti i rimborsi per la benzina. Anche il Pd ha già restituito i 45 euro dovuti. Inutile dire che il caso più problematico (e corposo) resta quello del drappello verde, ai tempi capitanato da Danilo Narduzzi: qualche mese di tempo non è mancato, ma 32mila euro abbondanti non sono bruscolini da raggranellare, soprattutto se vanno ad aggiungersi a una lunga trafila di disavventure giudiziarie.

L’inchiesta sulle spese pazze

A tal proposito, come detto, il 15 luglio si terrà l'udienza preliminare per tutti i 22 indagati dalla procura della Repubblica nell'ormai celebre indagine sulle spese pazze del Consiglio. Di questi, quattro sono ancora in carica: l'ex assessore Elio De Anna, la consigliera leghista Mara Piccin e il Pd Daniele Gerolin. Otto (nove con Roberto Asquini che ha concluso la legislatura nel Gruppo misto) provengono dai ranghi dell'allora Pdl: oltre a De Anna, la lista comprende Massimo Blasoni, Maurizio Bucci, Piero Camber, Daniele Galasso, Antonio Pedicini, Piero Tononi e Gaetano Valenti. Cinque (sei con l’ex presidente dell’aula Edouard Ballaman a sua volta finito nel Misto) sono del Carroccio: con la Piccin rientrano in lista Ugo De Mattia, Danilo Narduzzi, Enore Picco e Federico Razzini. Sono quattro gli esponenti del Pd: oltre a Gerolin, Sandro Della Mea, Gianfranco Moretton e Alessandro Tesini. A questi si aggiungono il collaboratore di Piero Camber Everest Bertoli, capogruppo di Forza Italia a Trieste, l’elicotterista Paolo Iuri, vicino a Piccin, e Matteo Caldieraro, dell’agenzia viaggi da cui si è rifornito di biglietti aerei Ballaman.

Parcheggi di Palazzo

Sempre di soldi, ma stavolta risparmiati e non da riscuotere, si parla nell'altra misura adottata in Ufficio di presidenza: il Consiglio rinuncerà a 16 stalli riservati al personale amministrativo (e quindi non ai consiglieri) nel parcheggio del Silos di Trieste. Il contratto sarà annullato il 16 giugno prossimo. Il risparmio per la Regione sarà di 13mila 440 euro l'anno. Il presidente Franco Iacop ha annunciato che è in arrivo anche un «regolamento puntuale» per i posteggi annessi al palazzo del Consiglio in piazza Oberdan. Approvato anche il testo della deliberazione del referendum che verrà sottoposto all'approvazione dell’aula per la fusione dei Comuni di Valvasone e Arzene. Lo scorso anno saltò la fusione a tre con San Martino al Tagliamento, ma ora i due Comuni hanno confermato la volontà di fondersi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo