A Palmanova la prima “casetta dell’acqua”

PALMANOVA
Inaugurata a Palmanova la prima “casetta dell’acqua” della Bassa. Con una cerimonia molto significativa, dopo la benedizione impartita da don Angelo Del Zotto, il sindaco Francesco Martines, l’assessore all’urbanistica Luca Piani, e il presidente del Cafc, Edi Gomboso, hanno tagliato il nastro tricolore attorniati da una moltitudine di alunni della scuola primaria di Palmanova e da una piccola folla che già si era assiepata in prossimità della struttura per acquistare a soli cinque euro la chiavetta che permette di azionare gli erogatori. Acqua naturale gratuita senza limitazioni, frizzante a cinque centesimi, ma quello che è più importante, come ha asserito l’assessore Piani, è dato dal fatto che questa casetta dell’acqua, se utilizzata a dovere, porterà ad evitare l’utilizzo e lo smaltimento di ben 40 tonellate di plastica all’anno. Per i primi tre anni il Cafc si accollerà tutte le spese relative alla gestione e manutenzione della struttura che, come ha detto il presidente Gomboso, hanno comportato una spesa complessiva di 20 mila euro, quindi la casetta passerà di proprietà del Comune. «La scelta di installare la casa dell’acqua all’interno del parco giochi di piazza 20 Settembre vuole unire l’esigenza di un ambiente accessibile, pratico e baricentrico, alla possibilità di rafforzare un luogo di socialità e di ritrovo per le famiglie del Comune», ha dichiarato il sindaco Martines. Utilizzando l’acqua frizzante della casetta una famiglia verrebbe a spendere 30/40 euro all’anno con un risparmio di 150 euro rispetto all’acquisto delle acque minerali in commercio.
Alfredo Moretti
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