Vandali in azione nel weekend a Monfalcone: colpite quattro auto
Danneggiate una Mercedes in via Randaccio e tre vetture in via Foscolo: quattro auto danneggiate nell’arco di quarantotto ore

Quattro auto danneggiate nell’arco di quarantotto ore. Il primo episodio è stato riscontrato in via Randaccio, quando sabato mattina la titolare di una vettura di marca Mercedes, con scocca di colore bianco, s’è ritrovata con il parabrezza sfondato da un colpo secco, come una martellata, sul lato del conducente.
Un danno, asserito, di circa 700 euro, che ovviamente ha spinto i proprietari del mezzo a rivolgersi al Commissariato di Polizia, per sporgere denuncia contro ignoti. In quella sede, tuttavia, sarebbe emerso come in questo specifico caso le 252 telecamere (in media una ogni 79 metri quadrati) della rete di videosorveglianza pubblica, installate sul territorio, non abbiamo potuto essere d’aiuto, a differenza di moltissime altre situazioni, riscontrate in passato.
Amarezza, naturalmente, ma anche l’auspicio che se la notte antecedente qualcuno ha notato qualcosa di anomalo si faccia avanti con la Polizia, per agevolare le indagini relative al danneggiamento aggravato.
Infine l’ulteriore, ultima segnalazione, avvenuta la notte a cavallo tra sabato e domenica, quando la sala operativa di via Foscolo ha ricevuto comunicazione di tre vetture danneggiate nelle vicinanze della discoteca di Bistrigna I Am summer, che si colloca nei presssi del ponte sul Brancolo. Sul questo fatto, scarne le informazioni. Si attendono le prossime ore per capire se qualcuno si farà vivo, per mettere in evidenza quanto subito o meno. Le verifiche, a ogni modo, prenderanno il la stamattina.
Non episodi isolati, comunque. Di recente, a Panzano, a un lavoratore del cantiere, all’uscita dal turno, s’era trovato con il lunotto del veicolo sfondato, presumibilmente a scopo di furto. E sempre dinamiche affini s’erano riscontrate anche agli Alberoni e presso l’Isola della Cona, pure qui al fine di depredare l’auto di possibili beni lasciati incustoditi. Più il danno che l’effettivo bottino.
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