A Poggio Terza Armata il “tubone” di via 2 Giugno ha funzionato

Il tubone di Poggio Terza Armata questa volta ha funzionato: nella frazione sagradina le strade nell’area compresa tra l’Isonzo e la rosta sono rimaste aperte e la maggior parte delle abitazioni non...

Il tubone di Poggio Terza Armata questa volta ha funzionato: nella frazione sagradina le strade nell’area compresa tra l’Isonzo e la rosta sono rimaste aperte e la maggior parte delle abitazioni non ha registrato alcun tipo di problema. Alcune cantine sono rimaste allagate fino a ieri pomeriggio, ma si tratta di casi isolati dovuti principalmente a un problema di risorgiva, un problema impossibile da risolvere con le pompe del tubone a quel livello. Rispetto al passato, quando via 2 Giugno e via Isonzo erano letteralmente sommerse, un netto passo in avanti si è visto in modo tangibile.

«Siamo soddisfatti di come ha funzionato l’idrovora per garantire la sicurezza», dice il sindaco di Sagrado Elisabetta Pian aggiungendo poi: «È chiaro che nei campi laterali ci sono state delle sacche d’acqua, ma quelle non si possono eliminare. Per noi l’obiettivo principale è garantire la sicurezza delle case e delle strade».

A differenza di quanto era accaduto due anni e mezzo fa, nel corso dello scorso fine settimana a Poggio Terza Armata tutto ha funzionato come era previsto funzionasse.

«L’idrovora - spiega il primo cittadino - si è messa in funzione autoamaticamente. La Protezione civile ha fatto turni di controllo per tutta la notte e ha continuato a farne anche domenica mattina. Poi nel pomeriggio è stata eseguita una verifica ulteriore. Il livello è via via sceso. È andato tutto bene. Le pompe sono tre e lavorano su tre livelli. Se ne sono messe in funzione solo due, non c’è stato cioé bisogno di attivare l’ultima». (s.b.)

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