A Trieste altri sette bus elettrici per tratte difficili e in salita
Compatti su misura per la città: dall’ex Opp a San Giusto fino a Muggia Vecchia. Si aggiungono ai tredici già consegnati a Trieste Trasporti lo scorso settembre

La saetta gialla sul retro e gli inserti dello stesso colore nella livrea vogliono essere un richiamo all’energia pulita. Con i sette nuovi veicoli elettrici presentati di fronte alla Cattedrale di San Giusto, sale a quota venti la flotta green degli autobus di Trieste Trasporti. Altri venti mezzi sono già stati acquistati e verranno consegnati entro la fine dell’anno.
Prosegue, dunque, l’ammodernamento del parco macchine della società di trasporto pubblico locale che punta a sostituire almeno la metà della flotta entro il 2030. L’obiettivo è arrivare a 137 veicoli elettrici.
I sette autobus Eletron M3-Classe 1 prodotti dall’azienda italiana Rampini si aggiungono ai tredici da 12 metri realizzati dalla Yutong presentati già a settembre. Con i loro 8 metri di lunghezza, i nuovi veicoli hanno una compattezza che li rende ideali per le strade urbane più difficili.
Non a caso verranno impiegati sulle linee 12 di San Giovanni (ex Opp), 24 di San Giusto, 31 di Muggia vecchia e 41 per Borgo San Sergio, percorsi che includono tratti con pendenze e dove sono importanti le dimensioni contenute e la manovrabilità del veicolo e dove la silenziosità della trazione elettrica contribuisce a migliorare la qualità della vita nelle aree interessate al loro passaggio.
L’acquisto rientra nel piano di rinnovo della flotta Tpl Fvg condiviso con la Regione. Cinque veicoli sono stati interamente finanziati con risorse statali; una quota del sesto è stata coperta dal Programma operativo di rinnovo evolutivo del parco mezzi della Regione (Prepm-Tpl), che solo a Trieste sottintende un investimento complessivo di 103,5 milioni di euro in sei anni, di cui 64 milioni a carico dello Stato o del Pnrr e i restanti in autofinanziamento; il settimo autobus è stato autofinanziato da Trieste Trasporti.
Il costo complessivo di questo ulteriore step verso la sostenibilità ambientale - che comprende anche le colonnine di ricarica in fase di attivazione - è di 3.465.600 euro (2.578.385 statali).
«L’entrata in servizio dei sette nuovi autobus elettrici di Trieste Trasporti segna un altro importante passo in avanti nell’ammodernamento delle flotte dei gestori del trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia», ha ricordato l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante che poi ha rimarcato: «Incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici attraverso politiche di riduzione dei costi per gli utenti, come gli abbonamenti agevolati per gli studenti e gli over 70, e introducendo nuove tipologie di servizi, come l’autobus on demand e il “notturno”, si sta rivelando una strategia vincente».
A proposito del rinnovo delle flotte dei veicoli del Tpl regionale, l’assessore ha poi sottolineato: «In un’ottica green, accanto ai mezzi elettrici stiamo sperimentando anche altre soluzioni come il gas naturale e l’idrogeno. Siamo certi del fatto che puntare all’innovazione anche in questo settore garantisca ricadute positive per i cittadini e l’ambiente».
Nell’occasione il presidente di Trieste Trasporti, Maurizio Marzi Wildauer, accompagnato dall’amministratore delegato di Tpl Fvg Aniello Semplice, ha ricordato che i nuovi mezzi sono in servizio già da giovedì. «Sono dei piccoli gioielli realizzati su misura per Trieste. Nonostante le dimensioni ridotte hanno tutti tre porte, una caratteristica essenziale per la nostra utenza». —
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