A primavera “Imago Mundi” all’ex Pescheria

In arrivo una mostra della collezione Benetton. Dipiazza e Rossi a Treviso per chiudere l’operazione
Sarà allestita in Pescheria tra la primavera e l’estate 2018 una mostra proveniente dalla collezione “Imago Mundi” raccolta e commissionata da Luciano Benetton durante i suoi viaggi. Artisti affermati ed emergenti sono stati coinvolti dall’imprenditore veneto, che ha messo insieme migliaia di opere d’arte, con il solo vincolo del formato che deve essere contenuto in 10x12 centimetri.


I paesi coinvolti - informa il sito della Fondazione che ha sede a Treviso - sono un centinaio e gli artisti oltre 18 mila. Ogni paese è rappresentato da un
range
di artisti, selezionati da un curatore locale, variabile tra le 140 e le 230 firme. Il progetto viene definito «non profit, democratico e globale». Negli ultimi anni “Imago Mundi” è stata ospitata nell’ambito di alcune iniziative internazionali, tra cui la Biennale veneziana 2013, il Noma a New Orleans, il Belvedere&Winter Palace a Vienna, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino.


Per definire l’operazione, il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi si sono recati ieri a Treviso, dove hanno incontrato Luciano Benetton e hanno visitato “Fabrica”, il centro di ricerca sulla comunicazione sorto nel 1994 in una villa del XVII secolo ripensata dall’architetto giapponese Tadao Ando.


«Un’area creativa - ha detto Dipiazza in una dichiarazione resa al termine della visita - dove giovani talenti provenienti dal tutto il mondo lavorano insieme liberando la creatività artistica». «Lavoriamo per portare a Trieste la collezione - ha proseguito il sindaco - con Benetton e il suo staff abbiamo avuto un’intesa immediata e abbiamo avviato il percorso organizzativo e di selezione del tema, per allestire il prossimo anno al Salone degli Incanti la mostra “Imago Mundi” incentrata sull’area mediterranea». «Il primo contatto è avvenuto in maggio - ha precisato Dipiazza - e ha aperto la strada di un confronto che porterà a una rassegna mirata al Mediterraneo e ai Balcani. Sarà un modo per evidenziare il ruolo internazionale di Trieste».


Luciano Benetton, dal canto suo, ha sottolineato l’interesse a realizzare un’iniziativa a Trieste. Rossi, che ha anche la delega giuntale ai giovani, ha posto l’accento sul rilievo che la mostra avrà per il pubblico più “verde”.


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