A processo il 19 maggio l’accoltellatore di Scala dei Giganti

Va a giudizio l’accoltellatore di Scala dei Giganti. Il diciottenne Albion Avdijaj, il kosovaro che il 12 ottobre scorso aveva ferito un diciassettenne di Cervignano, come da previsioni sarà processato con il rito abbreviato. La data è fissata: il 19 maggio.
La decisione è stata accordata nell’udienza di ieri tra il giudice Giorgio Nicoli e il legale dell’imputato, l’avvocato Enrico Miscia. La vittima, difesa dall’avvocato Massimo Bruno, si è costituita parte civile.
Albion Avdijaj dovrà rispondere di tentato omicidio pluriaggravato, ma anche del reato di calunnia aggravata visto che dopo l’aggressione aveva indotto un ragazzino nordafricano – presente nell’episodio del 12 ottobre, la sera della “Barcolana” – ad auto accusarsi dell’accoltellamento. I due erano assieme e anche il nordafricano aveva preso parte all’aggressione. Ma come accertato dalle indagini del pubblico ministero Maddalena Chergia, il fendente sul corpo del diciassettenne di Cervignano era stato inferto dal kosovaro.
Il caso aveva scoperchiato le frequentazioni e il clima di paura che si era creato in Scala dei Giganti e dintorni, dove spadroneggiavano bande di ragazzini. La zona era diventata di loro “proprietà”.
È in quel contesto che a ottobre era avvenuto l’accoltellamento: il cervignanese era arrivato a Trieste per trascorrere la sera della Barcolana assieme a un amico. Mentre saliva i gradini della Scala dei Giganti, l’amico del diciassettenne era stato avvicinato dal nordafricano, infastidito perché lo aveva sentito canticchiare una canzone sgradita. E dal diverbio la scena era degenerata. Avdijaj si era scagliato contro il friulano, estraendo il coltello. Il ragazzino era stato colpito al petto e all’addome. Un colpo aveva perforato il pericardio: la ferita poteva costargli la vita.
Il kosovaro resta in carcere. Rimane in custodia cautelare in un istituto minorile pure il quindicenne nordafricano, accusato di concorso nel tentato omicidio. —
G.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo