A Roiano le Iene donano preservativi

Le Iene di Mediaset sono entrate in azione ieri mattina a Roiano, davanti alla Farmacia Sponza che notoriamente non vende preservativi, per distribuire condom a residenti e passanti.
Il blitz è stato effettuato dall’inviata Nina Palmieri, la stessa “iena” che l’8 marzo ha firmato la puntata “Fertilità 2.0” in cui veniva documentata la sua scelta di crioconservazione degli ovociti, per «mettere in stand-by i suoi ovetti» e stimolare la discussione etica sul tema.
L’inviata della nota trasmissione televisiva, in dolce attesa, e il suo cameraman non hanno avuto modo di intervistare la titolare della farmacia, Maria Teresa Cadore, che per scelta da più di un decennio non espone profilattici, ma hanno parlato con una dipendente dell’esercizio (che ha preferito non rilasciare alcun commento). Se la decisione di non vendere preservativi è ben nota agli abitanti del quartiere, essa è tornata alla ribalta nazionale dopo che la nota pagina Facebook “Ah ma non è Lercio” ha ricondiviso, a fine marzo, un articolo del Piccolo del 2012 in cui se ne parlava. In poche ore è diventato virale. «I profilattici si vendono anche al supermercato: non vedo perché condannare la farmacia per una scelta», commenta Jolner Panigutti, 28 anni, titolare del bar dall’altro lato della strada. Colgono l’occasione per farsi avanti in difesa del punto vendita Stefano e Chiara Viviani, padre e figlia, della vicina gastronomia “Fatto in Casa”. «Siamo un paese libero, sono uno dei pochi a favore dell’obiezione di coscienza» commenta Stefano, padre di sette figli. «La signora Cadore almeno si espone, è parte di una minoranza silenziosa. Mi dà fastidio il linciaggio morale di chi la pensa diversamente: è razzismo al contrario». Poco dopo si sofferma sul caso Patrizia Bossi, residente a San Giusto, anche lei madre di sette figli: «Siamo aperti alla vita, il preservativo non lo conosciamo».
I profilattici si possono trovare alla tabaccheria poco distante. «Non ci cambia nulla: solo le persone di fuori si stupiscono», riferisce la titolare. La questione non suscita particolari animosità nella zona, anche se le opinioni sono contrastanti. «Ogni farmacia dovrebbe sempre vendere condom», risponde la titolare di un punto vendita di Roiano. Dello stesso avviso la signora Caterina della profumeria Glamour. «È una roba ridicola, tutti la pensano così alla fine», commenta.
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