A Romans va in scena il Carnevale dei ricordi

ROMANS. Si respira già aria di Carnevale Romans d'Isonzo, in attesa della 50.ma edizione della sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, che si terrà domenica 7 febbraio a cura della Pro...

ROMANS. Si respira già aria di Carnevale Romans d'Isonzo, in attesa della 50.ma edizione della sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, che si terrà domenica 7 febbraio a cura della Pro loco col sostegno del Comune. Per la comunità di Romans, quello di quest'anno sarà il Carnevale dei ricordi, visto che oltre a celebrare il mezzo secolo di sfilate, stavolta ricorre pure il 50° anniversario della nascita della Pro loco, fondata ufficialmente il 27 gennaio 1966. Due traguardi storici, per il paese, che verranno salutati con la composizione di due libri, uno a cura della “Banda del Quaiat”, del presidente Enrico Valdemarin, dal titolo “Coriandoli dorati”, che verrà presentato il 5 febbraio prossimo e che ripercorre, una dopo l'altra, tutte le 50 sfilate che si sono tenute in paese, partendo dalle iniziative carnevalesche che si tenevano nei primi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. La Pro loco, invece, come annunciato recentemente, sta mettendo insieme una pubblicazione con cui ripercorrere la propria storia, dal 23 gennaio 1966, quando il sodalizio venne costituito ufficialmente nello studio del notaio Ferruccio Larice, di Gradisca e registrato il 27 gennaio seguente. Il primo presidente del sodalizio è stato Rinaldo Cecchini, con Cesare De Martino vice, Albano Fain segretario, mentre in veste di consiglieri figuravano Sergio Visintin, Igino Valdemarin Lucino Dessabo, Silvano Comelli, Amilcare Mucchiut, Bruno Portelli, Antonino Lupieri, Giulio Freschi, Oliviero Zorzin e di diritto anche il sindaco Marco Delpin. Completavano il quadro i revisori Romolo Narduzzi e Aldo Barnaba. Tornando ai due libri, i costruttori allegorici della locale “Banda del Quaiat”, hanno voluto comporre la loro pubblicazione sotto la spinta, anche emotiva, del presidente Valdemarin, sapendo che uno dei padri fondatori della Pro loco e del carnevale di Romans è stato suo nonno Igino, ex sindaco, valente costruttore allegorico, che ha approntato delle opere allegoriche di grande pregio assieme al figlio Mario, papà di Enrico. Una famiglia, dunque, che ha profuso e profonde tuttora molte energie per mantenere vivo e valorizzare il carnevale di Romans. (e.c.)

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