A Ronchi si apre una seconda classe a tempo pieno richiesta dai genitori

Salgono così a 170 gli alunni che possono fruire del servizio L’amministrazione ha posto sul capitolo 42 mila euro 
Luca Perrino

/ RONCHI

Una grande esigenza manifestata nei mesi scorsi dalle famiglie è stata soddisfatta. Anche quest’anno, infatti, parte, a Ronchi dei Legionari, il tempo potenziato nelle scuole primarie della cittadina. La popolazione scolastica cresce e di pari passo la risposta dell’amministrazione comunale che ha implementato le classi dove si svilupperà il tempo potenziato. Le classi, per quella che è la parte italiana, saranno 8, di cui una alla scuola primaria Leonardo Brumati. Una in più, dunque, rispetto allo scorso anno scolastico.

Così saranno ben 170 gli alunni a fruire di questo servizio, cui va aggiunta la cinquantina nella scuola Sorli con insegnamento della lingua slovena. «Siamo di fronte a una perfetta e voluta sinergia tra istituto comprensivo e amministrazione comunale, collaborazione che dura da diversi ann – spiegano il sindaco Livio Vecchiet e l’assessore Mauro Benvenuto –. Attraverso le risorse dell’amministrazione, indirizzate all’attività formativa e il tempo potenziato l’istituto comprensivo si occupa di gestire e definire il loro utilizzo in un contesto formativo».

Tra le altre trovano posto attività di studio, didattico-formative, espressive e ricreative, volte anche all’apprendimento della lingua inglese. «Dopo aver preso in carico le necessità delle famiglie, sottolineate nei mesi scorsi con degli incontri specifici – proseguono –, abbiamo voluto incrementare ancora di una classe il tempo potenziato. Quest’anno, dunque, avremo due prime sezioni. Una scelta importantissima che prevede un ulteriore investimento sulla formazione e sulle famiglie e che ammonta a 42 mila euro. Dobbiamo ringraziare la dirigente scolastica, Franca Soranzio che, con grande professionalità e sacrificio, si trova sempre far fronte a difficoltà e complicazioni che ne possono derivare».

E, vista la necessità di sistemare alcune classi del potenziato nella scuola Leonardo Brumati di via del Capitello, Vecchiet e Benvenuto mettono in risalto l’importante collaborazione da parte della dirigente dell’istituto comprensivo di Doberdò del Lago, che ha permesso di inserire il pranzo per gli alunni alla scuola con insegnamento della lingua slovena Ljubka Sorli. «Ancora una volta l’impegno di questa amministrazione è stato enorme – hanno concluso il sindaco e l’assessore all’istruzione – e vogliamo solo ricordare che, cinque anni fa, l’erogazione del contributo all’istituto per l’attività formativa era ben sotto i 20 mila euro. Abbiamo fatto dei grandi passi in avanti anche in questo settore e ne siamo pienamente soddisfatti. Perché la didattica e l’offerta formativa delle nostre scuole sono elementi davvero molto importanti».

Solo di qualche giorno fa la notizia che anche Staranzano sta valutando la possibilità di attivare una classe a tempo piano alle primarie. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo