A San Canzian agricoltura in crescita: boom Lorenzon

L’azienda di Pieris, proprietaria del prestigioso marchio “I feudi di Romans” sfiora le 500.000 bottiglie. Nel primo trimestre 2016 aumento del 24%
Di Laura Blasich

SAN CANZIAN D’ISONZO. Sono 20 le aziende agricole insediate nel territorio di San Canzian d’Isonzo. Il numero è stabile da tempo, ma il settore continua a innovarsi. Lo fanno le grandi imprese, come Bennati e Genagricola, ma non solo. Grazie anche in questi ultimi anni al Patto per lo sviluppo rurale, finanziato con fondi Ue e che ha avuto come capofila proprio il Comune di San Canzian e 7 aziende del territorio coinvolte. Una delle realtà aderenti al Patto, l’azienda Lorenzon, sta inoltre assumendo una dimensione internazionale. Come previsto dal piano industriale, nel 2015 l’azienda Lorenzon di Pieris, proprietaria del prestigioso marchio “I feudi di Romans”, ha venduto oltre 485.000 bottiglie, pari a un incremento del 41% rispetto al 2014. Risultato importante che trova conferma nel più 24% del primo trimestre 2016 e consolida il trend di crescita degli ultimi anni, in cui l’azienda è passata dalle 295.000 unità vendute nel 2013 a sfiorare quota 500.000 solo due anni dopo.

Significativa è la crescita riscontrata in Italia, che nonostante il periodo di crisi, rappresenta il 70% del totale, ottenuta soprattutto grazie alle vendite effettuate all’Expo 2015 che hanno contribuito a incrementare la notorietà della linea più prestigiosa “I Feudi di Romans”, presente nei punti di ristoro Cir Food. Per il comparto estero, ovvero il restante 30%, è buono l’incremento ottenuto nel mercato russo, che ha quasi raddoppiato le unità vendute, toccando quota 20.000 bottiglie, mentre Uk e Germania continuano invece a essere i primi Paesi esteri sia per fatturato che per numero di bottiglie esportate.

Anche quest’anno “I Feudi di Romans” sono stati insigniti di un importante riconoscimento internazionale. Il “Sauvignon Blanc”, una delle migliori tipologie di vino prodotte, ha ottenuto la medaglia d’oro al “Concorso internazionale di Bruxelles”, a testimonianza del grande impegno profuso nella ricerca costante e continua della migliore qualità. Questo nuovo premio costituisce per l’azienda uno stimolo importante per il traguardo del 1.000.000 di bottiglie previsto a fine 2020. Obiettivi aziendali per il 2016 sono il lancio di una nuova linea dedicata al canale Gdo e il raggiungimento delle 600.000 bottiglie. Il primo trimestre 2016 si è chiuso con un più 24% rispetto allo stesso periodo del 2015. Grazie agli oltre 70 ettari di vigneti di proprietà, la Lorenzon, che produce vino da oltre 50 anni, riesce a controllare tutta la filiera produttiva. Sono oltre 15 le tipologie di vini bianchi e rossi, sia con altre marche minori che con marchi privati, che ogni anno vengono imbottigliati nella cantina di San Canzian D’Isonzo. La crescita dell’azienda di Pieris, che conta 23 dipendenti cui si aggiunge un’'altra quarantina di lavoratori in media durante il periodo della vendemmia, è il frutto dei costanti investimenti effettuati negli anni dalla famiglia Lorenzon.

La cantina, a Pieris, ha avuto continue opere di ampliamento, fino a quando non s’'è resa necessaria la costruzione di una nuova ala. La cantina in questi ultimi anni è stata, inoltre, affiancata da un impianto fotovoltaico di ultima generazione che si estende sulla superficie della copertura per 700 metri quadri e garantisce una potenza energetica pari a 83kW, il fabbisogno di circa 20 abitazioni.

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