A Sant’Anna 900 metri quadri per gli amici a quattro zampe

Una città a misura degli amici a quattro zampe. Gorizia dimostra la sua attenzione verso il mondo degli animali. L’amministrazione comunale, alle prese in questi mesi con diversi interventi e progetti rivolti ai cani e ai loro padroni, dal progetto per il cimitero degli animali all’adeguamento del canile, passando per le nuove aree di sgambamento, li ha messi ancora una volta al centro delle proprie iniziative. E proprio nella nuova area attrezzata di Sant’Anna è stato effettuato un sopralluogo da parte del sindaco Rodolfo Ziberna, accompagnato dagli assessori a Benessere degli animali e Servizi manutentivi Chiara Gatta e Francesco Del Sordi. La nuova area, incastonata all’interno del parco Marvin tra le vie Furlani e Garzarolli, ha richiesto per la sua realizzazione un investimento di 10 mila euro e, con i suoi 900 metri quadrati, si attesta come la più grande della città, superando in ampiezza sia quella di Montesanto, in via Rocca, sia, seppur di poco, quella più recente di via Lantieri, nel parco Baiamonti del vicino borgo San Rocco.
«È una risorsa importante – commenta il sindaco – per i tanti goriziani che hanno un cane ma non dispongono di un giardino. Non a caso siamo a Sant’Anna, dove si registra la più alta concentrazione della città di animali da compagnia». Ma i progetti non finiscono qui, e all’orizzonte potrebbero esserci ulteriori novità. Priorità numero uno è quella dei lavori per adeguare il canile di via Camposanto alle recenti normative regionali. I lavori, in partenza a breve, prevedono un investimento complessivo di 60 mila euro per il rivestimento delle tubature d’acqua e il potenziamento degli impianti di riscaldamento e raffreddamento dei 24 box, in modo da garantire ai cani temperature sempre confortevoli anche nei periodi più caldi e freddi dell’anno. Poi sarà la volta dell’area di sgambamento di Straccis (tra le vie Bauzer e Kociancic). Tra i progetti a medio termine trova conferma la volontà di realizzare il cimitero degli animali in zona via Trieste, per il quale gli uffici hanno ricevuto l’incarico di elaborare un piano di fattibilità. L’ampiezza del lotto e la quota dell’investimento saranno commisurate alle reali esigenze della città. Ma il canile si farà e il suo anno sarà probabilmente il 2020. Ritornando a Sant’Anna, decisamente completo anche l’allestimento dell’area: oltre al distributore di sacchetti per la raccolta delle deiezioni non mancano una fontanella e due panchine all’ombra. La novità sono i tre giochi in legno per i cani, una vera e propria zona agility che comprende un bilico, un cerchio e un sali-scendi.
L’attenzione crescente del Comune trova ampia giustificazione nel numero degli animali presenti in città. «Ad oggi – spiegano Gatta e Del Sordi – i cani registrati a Gorizia sono circa 300, in costante aumento, e soprattutto sta crescendo il numero di animali per ogni nucleo familiare. Oggi, chi possiede cani non si limita al primo ma tende ad averne due o tre». –
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