A Trieste una sedie a rotelle consente ai meno fortunati di fare il bagno in mare

Trieste entra nel novero delle città di mare che dispongono delle speciali sedie a rotelle che garantiscono ai portatori di disabilità l’accesso al mare.
E’ stata infatti presentata, venerdì mattina al terzo Topolino di Barcola, questa particolare sedia, che garantisce anche alle persone meno fortunate di poter fare una nuotata.
E’ stato l’assessore comunale Massimo Tognolli a illustrare le caratteristiche della novità e a consegnare ai bagnini la sedia, messa a disposizione dall’amministrazione, con la quale d’ora in poi tutti coloro che hanno difficoltà a deambulare potranno scendere in acqua, alla pari di tutti gli altri.
«Scriviamo una piccola ma importante pagina nella storia della città – ha detto – perché, ogni miglioramento della qualità della vita delle persone più fragili rappresenta un traguardo per l’intera comunità». «Qualche settimana fa siamo stati sensibilizzati sul tema – ha aggiunto – e subito ci siamo impegnati per arrivare rapidamente a questo risultato. Se oggi questa sedia è disponibile lo si deve all’azione del mio assessorato e a quello dei Lavori pubblici, di cui è titolare la collega Elisa Lodi».
Era stato Gianfranco Toscano, portatore di handicap, a richiamare l’attenzione del consigliere comunale Salvatore Porro sull’urgenza del problema. Porro ha poi fatto da tramite con l’assessorato per i Servizi e le politiche sociali, che si è attivato. Unico intoppo, nel contesto della conferenza stampa di presentazione, proprio il momento in cui, utilizzando per la prima volta la sedia a rotelle, il bagnino che stava accompagnando Toscano in mare, utilizzando in discesa l’apposita passerella, si è dovuto fermare a pochi passi dall’acqua, perché la superficie della passerella stessa era limacciosa e, di conseguenza, scivolosa. E’ stato perciò necessario l’intervento di un altro bagnino, che ha velocemente pulito gli ultimi metri della passerella.
In prospettiva dunque, per garantire l’accesso al mare ai portatori di handicap, sarà necessaria anche una costante manutenzione della passerella.
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