Acab fa il bis e fiuta 12 chili di marijuana

Nuovo colpo di Acab. Il pastore tedesco di cinque anni, “in servizio” nella Guardia di finanza, a soli sette giorni dall’ultimo sequestro di droga, fa il bis.
È successo l’altra mattina nei pressi del valico di Pese dove Acab ha fiutato un carico di 12 chili di marijuana. Valore al dettaglio di 150mila euro. La droga era nascosta nel serbatoio di un’auto con targa albanese che è stata fermata, subito dopo il confine, in territorio italiano, per un controllo da parte dei baschi verdi. In un primo momento i militari non si sono accorti di nulla anche perché i documenti dei due giovani a bordo, entrambi albanesi, erano regolari. Ma in pochi minuti la situazione è cambiata. Quando Acab è stato accompagnato vicino all’auto, infatti, ha cominciato a raspare segnalando inquivocabilmente che all’interno c’era droga.
Dopo aver asportato il gasolio contenuto nel serbatoio, ed eliminato gli strati di polvere di caffè usati apposta per confondere i cani antidroga, i Finanzieri hanno trovato 21 involucri ricoperti di cellophane era contenuto il consistente quantitativo di marijuana.
I trafficanti avevano fatto di tutto per non essere scoperti. Avevano praticato una piccola incisione sul serbatoio e, dopo aver introdotto la droga, l’avevano chiusa col silicone e poi completamente ricoperta da polvere di caffè. Ma il tentativo di mandare in tilt la straordinaria capacità olfattiva del pastore tedesco non ha funzionato. Acab ha colpito ancora. La droga è stata scoperta. E i due albanesi di 25 e 32 anni a bordo dell’auto sono stati arrestati dopo l’ok del pm Maddalena Chergia. Entro domani compariranno davanti al gip per l’udienza di convalida.
Appena una settimana fa il pastore tedesco nato nel centro di allevamento della Finanza di Castiglione del Lago era riuscito a individuare un carico record di 13 chilogrammi di marijuana. E così i finanzieri erano riusciti ad arrestare il corriere, pure lui albanese, di 26 anni. Acab aveva individuato il carico nei pressi dell’ormeggio 57. Poi i militari avevano accuratamente ispezionato la vettura fermata, una Volkswagen Phaeton. E in un vano ricavato dietro al sedile posteriore avevano trovato la droga. In luglio il fiuto di Acab aveva consentito di effettuare un altro sequestro messo a segno al valico di Fernetti. Quella volta ben sette chili di eroina. Nel 2013 porta la “firma” del superpastore tedesco un altro sequestro di cinque chilogrammi di marijuana in porto.
I vari sequestri messi a segno grazie al fiuto di Acab rappresentano il segnale inequivocabile che si è riaperta la rotta balcanica. È la dimostrazione concreta dell’aumento della domanda, soprattutto da parte dei ragazzini, come era stato rivelato dallo studio condotto dalla European school survey project on alcohol and other drugs, coadiuvato dalla Sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari Ifc-Cnr.
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