Acceleratori lineari per la Radioterapia

Macchinari e apparecchiature di ultima generazione e tecnologie all'avanguardia. Sono le linee guida che caratterizzano la struttura del Polo tecnologico. Tra queste si inseriscono i due nuovi acceleratori lineari della Radioterapia, utilizzati per il trattamento e le terapie avanzate dei tumori, anche quelli particolarmente complicati. La loro peculiarità è quella di modellare il fascio delle radiazioni in base al tipo, alla forma, alla dimensione e al volume del tumore stesso. Tecnicamente si parla di Radioterapia a intensità modulata: in sostanza è un percorso di personalizzazione della cura per ogni singolo paziente al fine di ottenere una terapia più mirata ed allo stesso tempo più efficace.
Il reparto di Radiodiagnostica può contare invece su due nuove Tac: una per la parte odontostomatologica ed una invece più tradizionale. Si tratta di macchinari altamente tecnologici, sia sul fronte della velocità di acquisizione delle immagini, sia sulla risoluzione e la precisione dei dettagli. «Il nome stesso del Polo tecnologico riflette quelle che sono le caratteristiche innovative e avanzate delle apparecchiature usate», spiega Luca Mascaretti, direttore sanitario Azienda ospedaliero universitaria: «Tutto ciò permette di effettuare esami più precisi e più rapidi e questo va a beneficio dei pazienti e della stessa città».
Per Roberto Di Lenarda, direttore del Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della salute dell’Università, «si tratta di un ulteriore tassello verso la crescita complessiva in qualità dell'intera sanità triestina». (p.p.)
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