Acegas: «Lo sciopero degli straordinari è incomprensibile»

Nota dell’azienda sulla ragioni della protesta «Carichi di lavoro adeguati e servizio efficace» 

La replica

«Carichi di lavoro adeguati e servizio efficace». L’AcegasApsAmga non comprende le ragioni dello sciopero degli straordinari degli operatori ambientali proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel dall’8 al 14 dicembre. E in una nota giudica «di assai difficile comprensione» le ragioni della protesta.

«Rispetto alla presunta quantità eccessiva di straordinari a cui sarebbero sottoposti i lavoratori dell’ambiente, si evidenzia come il dato medio mensile degli straordinari risulti in costante calo negli ultimi 3 anni - si legge nella nota -. Si è infatti passati dalle 6,5 ore medie mensili del 2017, alle 3,6 ore medie al mese (meno di un’ora a settimana) del 2019. Tale decremento si è dunque verificato anche dopo l’entrata in vigore del nuovo contratto che contempla le 38 ore settimanali». Ma non basta. «Utile inoltre sottolineare come, nel contempo, siano calati gli infortuni di oltre il 50% tra il 2017 e il 2018 e le ore non lavorate per assenze, passate dal 9% del 2016 al 7% attuale», continua la nota di AcegaApsAmga. E le relazioni sindacali? «Per quanto riguarda la presunta mancata informazione sul Piano Industriale, si rileva come, ormai da anni, sulla base di precisi protocolli firmati congiuntamente, i sindacati siano formalmente convocati annualmente proprio per l’illustrazione, in piena trasparenza, del Piano», scrive il gruppo, che difende anche la qualità del servizio offerto alla città. «Per quanto attiene l’efficacia - conclude la nota dell’azienda - si rileva come la raccolta differenziata, che fino al 2013 era stabilmente sotto il 30%, si è consolidata da agosto a oggi stabilmente oltre il 45%, in deciso aumento anche rispetto al 41% del 2018»- —

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