Addio a Domenico Rossi, custode della palestra della Stella Matutina

il lutto
Dirigenti, e giocatori della gloriosa squadra di basket dell’Ardita piangono la scomparsa, all’età di 92 anni, di Domenico Rossi. È stato per una lunga stagione, custode e uomo tuttofare della palestra di Stella Matutina. Con tanta passione aveva visto nascere e crescere la compagine e seguirla, successivamente in tutti i campionati fino al raggiungimento della prestigiosa posizione della serie A 2. Una persona che ha contrassegnato la storia stessa della grande struttura sportiva di via Nizza rimanendo fino al momento della partenza da Gorizia dei padri gesuiti, il loro uomo di fiducia. Successivamente la palestra era stata aperta alle scuole cittadine e intere generazioni di giovani studenti sono passati sotto la sua gestione. Tutti questi giovani di allora, diventati adulti e padri di famiglia, lo ricordano ora con tanto affetto. Domenico è stato un vero apostolo di gioventù, sempre sereno, mai una parola fuori posto, un autentico educatore. Il suo linguaggio scorreva fluido, pacato e convincente. Anche davanti a qualche normale irruenza giovanile, Domenico riusciva sempre a portare pace e tranquillità calmando gli animi.
È stato un grande lavoratore impegnato dalla mattina fino alla sera tardi, vigile ed attento in modo che tutto procedesse nel migliore dei modi. ha sempre garantito la massima sicurezza sia agli impianti che a tutte le infrastrutture creando le condizioni più idonee perché le lezioni di educazione fisica si svolgessero nel modo più confortevole per professori e studenti. Prova ne sia che i locali era tenuti sempre perfettamente puliti.
Con il suo decesso il mondo sportivo cittadino perde una persona di grande valore che , lo ha onorato con la sua mitezza, con la sua onestà di uomo sobrio e umile ma pieno di grandezze e di idealità di valori che sono rimaste le costanti della sua vita.
Tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato gli renderanno ora l’ultimo saluto nel ricordo di una persona che ha lasciato una meravigliosa impronta del suo operato e del suo instancabile donarsi agli altri. Lascia la moglie Erminia e figli Livio con Patrizia e Luigi con Adriana e le nipoti Gloria, Giulia, Ilaria ed Eliana.
Il saluto di commiato avrà luogo domani alle 9.30 con la benedizione all’obitorio dell’ospedale al termine della quale la salma partirà alla volta di San Pietro, infine nei pressi di Caserta, suo paese natale, dove si svolgeranno i funerali. —
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