Addio a Gina, un pezzo di storia del commercio

Emilio Danelon
Un altro lutto nel comparto commerciale per la scomparsa, all’età di 92 anni, di Gina Cappelletti. Era proprietaria dell’affermato negozio di abbigliamento da donna “Takara” di via Carducci, adiacente alla farmacia Alesani.
Originaria di Villalta di Fagagna, si era unita in matrimonio nel lontano 1945 con Secondo De Cecco, agente di pubblica sicurezza che era entrato a Gorizia tra le prime forze di polizia dopo l’erezione dei confini.
La famiglia poi si era stabilita definitivamente nella nostra città ed era stata toccata negli affetti più cari per il prematuro decesso del primogenito Giorgetto. Successivamente, nei primi anni Settanta, proprio per far fronte alle crescenti spese di famiglia per il mantenimento delle figlie all’università, Gina aveva aperto l’esercizio commerciale. Un esercizio che, per una lunga stagione, è stato un importante punto di riferimento per tutta la città.
L’attività e la popolarità di Gina si erano immediatamente allargate, innanzitutto per la qualità della merce posta in vendita e poi per il calore, l’entusiasmo e l’estrema gentilezza nei riguardi della clientela da lei sempre dimostrata. In breve tempo aveva acquisito un’ottima conoscenza ed esperienza gestionale. Il suo negozio era diventato un eccezionale luogo d’incontro di tanti concittadini, così come di un’altrettanta numerosa ed affezionata clientela d’oltreconfine. Incontri che si contrassegnavano sempre dalla reciproca stima e rispetto nelle conversazioni circa la vasta scelta e la bontà dei suoi abiti.
Con il suo sorriso e la sua innata signorilità, sapeva consigliare nella maniera migliore le specificità delle scelte. Amava intensamente il suo lavoro che l’ha vista giornalmente presente nel suo negozio fino all’ultimo.
Con il, decesso di Gina il settore commerciale cittadino perde una delle figure storiche che hanno contrassegnato la quotidianità con la sua grande umanità e la sua profonda condivisione di fede e certezze di valori. Lascia le figlie Marisa con Franco, Mariarosa con Oscar e Daniela, il nipote Emanuele e la sorella Anastasia residente a Milano. Nel contesto delle disposizioni in atto legate all’emergenza sanitaria da coronavirus, la benedizione del feretro si terrà in forma strettamente privata. –
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