Addio a Pascoli, maitre e poeta

Un grave lutto ha colpito il mondo della ristorazione cittadino. Se n’è andato all’età di 72 anni Roberto Pascoli, notissimo a Monfalcone e in tutta la regione per essere stato maitre e sommelier del ristorante Hannibal, annesso al prestigioso centro velico di Marina Nova. Roberto Pascoli si è spento all’ospedale di San Polo dopo una breve malattia, lasciando nel dolore la famiglia, la moglie Alda e le figlie Paola e Roberta, oltre a un vuoto incolmabile nel campo della ristorazione dove era considerato uno dei più grandi maestri nella regione e un decano del settore a Monfalcone. Pochi i maitre che hanno raggiunto i suoi picchi: il ristorante Hannibal è stato per alcuni decenni, sotto la sua direzione, uno dei riferimenti nel Friuli Venezia Giulia per gli amanti della buona cucina. Il funerale si svolgerà domani alle 12 nella parrocchia di San Nicolò in via Primo Maggio, mentre la salma verrà esposta dalle 10 alla cappella dell’ospedale San Polo.
Roberto Pascoli ha sempre avuto per il suo lavoro una passione “esagerata”, coltivata fin da giovanissimo e concretizzatasi poi con il successo nella sua professione. Affabile, carismatico e amante della cultura, Roberto Pascoli amava la pittura e la letteratura e aveva scritto anche un libro di poesie che non aveva mai voluto pubblicare. Fino alla metà degli anni ’80 e per oltre 35 anni era stato uno dei principali artefici del grande successo del ristorante Hannibal nella località di Marina Nova a Monfalcone, una chicca nell’ambito turistico del litorale monfalconese frequentato dai grandi velisti di tutto il mondo dopo le gare, ma anche da politici nazionali e attori che non si lasciavano sfuggire una puntatina al ristorante per un pranzo a base di pesce, in quel locale elegantissimo e rinomato, costruito sulle palafitte e orgoglio del turismo marinaro monfalconese.
Successivamente aveva portato, inoltre, la sua grande esperienza anche in altri locali della regione e nella nuova gestione del ristorante Nautilus dell’albergo Lombardia in piazza della Repubblica.(ci. vi.)
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