Addio a Sebastiano popolare bagnino e provetto musicista si è spento a 57 anni

Persona affabile, professionista serio Corbatto ha vinto  per tre volte il festival gradese e ha suonato con vari gruppi

Antonio Boemo / GRADO

A soli 57 anni è deceduto ieri mattina nella sua abitazione Seba, all’anagrafe Sebastiano Corbatto, il musicista-bagnino. Da un paio di stagioni combatteva con il male incurabile. Seba lascia un vuoto enorme ma di lui rimarranno comunque tante cose e in particolare le sue canzoni. Le musiche ma anche le parole. Ce ne sono anche di inedite, alcune scritte anche durante il periodo della malattia.

Seba era un autodidatta che è arrivato sino alle soglie della finale del Festival di Castrocaro, tanto per fare un esempio. Come bagnino (in precedenza aveva lavorato come stagionale per il Comune di Grado) è stato dipendente dell’ente turistico gradese e poi della Git per circa 25 anni. Bravo, professionale, molto affabile e accogliente con la clientela, sempre con il sorriso e pieno di vitalità e allegria. E sempre con la caratteristica bandana in testa. Così lo ricordano migliaia di bagnanti ma è nel mondo gradese, nel vero mondo dell’isola, che Seba è entrato grazie alle sue canzoni, alla sua disponibilità e anche, se vogliamo, timidezza. Preferiva non mettersi troppo in mostra ma era acclamato e non poteva fare a meno e quando lo faceva (spesso) gli applausi scaturivano copiosi.

La sua voce aveva dei timbri tutti particolari alla “nero bianco” di Fausto Leali tanto da essere identificato anche come l’Angelo-Negro della canzone gradese. Aveva iniziato a suonare a 10 anni perfezionandosi, sempre da autodidatta, con la chitarra classica raggiungendo livelli molto alti tanto che aveva anche fatto più che un pensierino per iscriversi al conservatorio. Idea alla quale ha poi rinunciato. Con brani che l’hanno visto come autore ha vinto anche ben quattro edizioni del Festival della canzone gradese. La prima volta nel 1988 con “La gno fantasia” che è stata forse la canzone più amata. Seba l’aveva musicata mentre il testo è di Gian Nicola Corbatto. Due anni dopo ha fatto il bis con “… E forsi no’xe tenpo” con musica sua e parole di Gian Nicola Corbatto e Gabriele Krpan. E l’anno successivo arriva il tris, anche se ufficialmente non risulta (ha collaborato ma ha preferito non comparire), con la canzone Fiaba con parole e musica sempre di Gian Nicola Corbatto e con la collaborazione di Atchie Manigos. La terza vittoria ufficiale al Festival è del 2016 con “Nolti do” musicata appunto da Seba e con parole di Gian Marchesan. Pur non partecipando direttamente alla gara, Seba è in ogni caso sempre stato presente, collaborando con gli autori di altri brani e anche come musicista della piccola orchestra del Festival. Nel suo palmares troviamo inoltre la vittoria a una edizione del Festival regionale della canzone dialettale (coautore Paolino Lauto) e anche del Triveneto. Corbatto è conosciuto inoltre in tanti luoghi della regione in quanto si è esibito, in formazioni diverse, con Giann Nicola Corbatto, Niky Grigolon e Cristiano Quargnali. Assieme a questi tre ultimi aveva formato anche il gruppo “Via Aerea” con i quali ha partecipato a diversi festival arrivano anche a sfiorare la finale di Castrocaro e di una voce per l’Europa a Riccione. —

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