Addio a Thea Murkovic la “signora” della Croazia

IL LUTTO

All’età di 97 anni è mancata Dorothea Lampè Murkovic, madre e nonna esemplare, volontaria attenta ai bisogni dei più deboli e presenza importante nella vita della Comunità croata di Trieste, di cui è presidente il figlio Damir. Figlia di un triestino di origine francese, che si era trasferito da giovane in Dalmazia, dove aveva conosciuto la futura moglie, Thea era nata a Mali Rat, in Croazia, nel 1922. Alcuni anni dopo la famiglia si trasferì a Zagabria.

La permanenza in Croazia, almeno negli ultimi anni non fu facile, anche se coronata da una storia d’amore che la portò, giovane, a sposare Ivica Saban. Dalla loro unione nacque Borna. Purtroppo sia il marito sia il figlio mancarono negli ultimi frangenti della guerra. «Nel 1945 – ricordava Thea – nel giro di un mese, a 23 anni, persi il figlio, lo sposo, la casa che i miei genitori erano stati costretti a cedere e arrivai a Trieste, ospite di alcuni parenti di mio padre, e in questa città conobbi il mio secondo marito, Nikola Murkovic, magistrato originario di Gospic, nella contea di Lika, e nel 1947, sempre a Trieste, nacque la prima figlia, Ada». La situazione sociale ed economica di allora a Trieste era difficile per tutti. Da qui l’idea di emigrare a Buenos Aires, nell’Argentina di Peron. Poi il ritorno in Europa nel 1963, ma nel frattempo la famiglia si era allargata. Oltre a Ada, erano nati Josko, Thea, Damir, Nicolas e Jadran. L’ultimo, Thomas è nato a Trieste nel 1965. Nonostante l’impegno che una famiglia così numerosa comportava, Thea riuscì a dedicarsi a opere di volontariato sociale, impegnandosi al Centro Veritas di padre Andreoli e al Centro di Aiuto alla Vita, collaborando anche con la Caritas. —

U.S.

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