Addio ad Elia Enrico Richetti, ex rabbino di Trieste

TRIESTE. E' scomparso Elia Enrico Richetti, rabbino della comunità ebraica di Trieste per quasi un decennio, dal 1979 al 1989. Richetti avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 6 giugno.
Nato a Milano, dopo aver conseguito la Maturità classica alle Scuole della Comunità Ebraica del capoluogo lombardo, nel 1974, dopo avere sposato Enrica Orvieto, si era trasferito a Gerusalemme, studiando per due anni al “Beth Midrash la-Torà” (un’accademia talmudica dell’Organizzazione Sionistica Mondiale) ed altri due anni alla Scuola Rabbinica “Midrashà Ghevohà la-Torà” della Fondazione Harry Fischèl, diretta dal Rabbino Shear-Yashuv Cohen, ottenendovi la laurea rabbinica e la specializzazione come scriba nel 1978. In quegli anni ha funto da ufficiante di culto presso la Sinagoga di rito italiano di Gerusalemme, dove nel 1978 è nato il suo primo figlio.
Nel settembre 1979 il trasferimento a Trieste, dove era stato chiamato come Rabbino Capo.
Dal 1989 al 2001 è stato Vice Rabbino Capo di Milano, dal 2001 al 2010 Rabbino Capo di Venezia.
"Richetti era rimasto fortemente alla Comunità di Trieste continuando a mantenere saldi i legami di amicizia e, sovente, anche di collaborazione - ha spiegato Alessandro Salonichio a nome del Consiglio della Comunità Ebraica di Trieste - ma lo vogliamo ricordare soprattutto perché è stato il Rabbino che ci ha insegnato a maturare la nostra coscienza ebraica. Di lui non scorderemo la cultura, non solo ebraica, il profondo rispetto per il mantenimento delle tradizioni locali e dei canti liturgici delle numerose Comunità presso le quali ha svolto il suo lavoro".
Richetti lascia la moglie Enrica e i figli Ishai e Nurith.
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