Addio ai barbecue in libertà Paletti e multe fino a 500 euro

. Basta improvvisarsi chef, alle prese con la cottura di carni alla brace o con le grigliate di pesce nei propri giardini, senza considerare i possibili disagi dei vicini di casa. D’ora in avanti gli amanti del barbecue dovranno fare i conti con il nuovo regolamento comunale di igiene e sanità, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Ronchi dei Legionari. Si tratta di un lavoro corposo, realizzato dal Servizio comunale ambiente che, al suo interno, fa riferimento anche ai caminetti. I quali, pena una sanzione fino a 500 euro, non dovranno essere sistemati in adiacenza alle finestre delle abitazioni di terzi, non potranno emettere odori molesti e, se non idonei, potranno essere fatti rimuovere con provvedimento del sindaco.
Addio grigliate fatte in libertà, come e dove si voleva. Il regolamento, illustrato in aula dal segretario generale, Maria Grazia De Rosa e dall’assessore, Elena Cettul, stabilisce numerose norme integrative alla legge regionale e nazionale in materia appunto di igiene e sanità, spaziando a 360 gradi dalla tutela della sanità pubblica alla tutela salute e tutela ambientale, con capitoli dedicati a gestione delle acque, emissioni di sostanze inquinanti, igiene urbana, custodia di bambini, compostaggio domestico, rifiuti, lotta ad insetti e roditori, perfino insetti molesti e alloggi antigienici.
Sono 37 pagine in cui vengono presi in considerazione i diversi casi di possibili rischi per la salute e l’igiene della comunità. È un’analisi capillare. Come il trattamento con erbicidi che non potrà essere effettuato a lato degli appezzamenti coltivati o come l’obbligo di tener puliti i terreni non edificabili e le aree scoperte. Vietato inoltre l’abbandono di rifiuti alimentari che possano provocare la proliferazione di colombi, il cui stazionamento deve essere combattuto con la sistemazione di respingenti, mentre, per quel che riguarda le aree edificabili, ogni muro o sottofondazione degli edifici dovranno essere isolati dal suolo mediante uno strato impermeabile idrofugo. Il regolamento disciplina anche le piscine ad uso privato, le quali dovranno evitare la proliferazione di insetti nocivi, mentre è vietata l’operazione di spandimento sul suolo agricolo del materiale fecale denominato “pollina” nel periodo tra metà maggio e metà settembre. È ancora vietato il lavaggio dei veicoli lungo le strade, sulle aree pubbliche o quelle ad uso pubblico. All’articolo 65, poi, si fa riferimento al fatto che non sarà permesso adibire ad uso dell’attività di custodia bambini abitazioni o locali di case private considerate insalubri, mentre anche i pollai o altri allevamenti a conduzione familiare dovranno evitare, tra le altre cose, di ospitare lettiere in assenza di protezione.
Quanto alla macellazione dei suini, l’operazione di stordimento degli animali dovrà essere effettuata con pistola a proitettile captivo penetrante. Si precisa, inoltre, che ogni volta che il sindaco venga a conoscenza dell’esistenza o dell’insorgenza di situazioni antigieniche, malsane, a rischio o irregolari in tema di igiene e sanità, può richiedere l’intervento di Azienda sanitaria e Arpa per verifiche, accertamenti o formulazione di proposte sulla situazione da risolvere.—
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