Addio all’architetto Hreschiak, una vita spesa per l’Africa

TRIESTE. È mancato in questi giorni Marco Hresciak, architetto triestino che ha dedicato la vita e l'impegno professionale alla cooperazione con gli Stati dell'Africa, dove ha operato per anni, nell’a...

TRIESTE. È mancato in questi giorni Marco Hresciak, architetto triestino che ha dedicato la vita e l'impegno professionale alla cooperazione con gli Stati dell'Africa, dove ha operato per anni, nell’ambito del progetto di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo voluto dal ministero degli Esteri.

Figlio di quel Dusan Hrescak che fu, a metà degli anni Sessanta, il primo assessore comunale di Trieste appartenente alla minoranza slovena della città, Marco, laureato a Venezia e allievo di quel Carlo Scarpa giudicato a ragione come uno dei più grandi architetti italiani, iniziò a dedicarsi molto presto alla crescita e allo sviluppo dei Paesi del terzo Mondo. Lavorò soprattutto in Costa d'Avorio, in Ghana e in Nigeria, operando con società governative per lo sviluppo guidato delle città di quelle Nazioni. Oggi sono Paesi dilaniati da guerre intestine. «Persona di grande sensibilità e amico di Miran Hrovatin - ricorda l’architetto triestino Roberto Dambrosi - esponente di spicco della minoranza slovena e personaggio di grande impegno culturale, aveva imparato subito, fin da bambino, il valore del rispetto e dell'integrazione. Suo padre Dusan, da primo assessore sloveno in una giunta comunale a Trieste - precisa Dambrosi - fu sottoposto a pesanti critiche da parte della destra locale. Marco visse perciò un'infanzia complicata dalle resistenze di una parte di Trieste alla minoranza slovena. Si formò così nel suo animo un bagaglio personale che gli permise di esportare in Africa una grande dote di tolleranza. Oggi - conclude Dambrosi - sono questi temi purtroppo tornati di grande attualità».

Hrescak era tornato a Trieste per curarsi poco tempo fa, ma purtroppo la malattia ha avuto il sopravvento. Marco Hrescak lascia la moglie Marisa. Il funerale sarà celebrato domani alle 10. (u.s.)

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