Adesso il testimone passa nelle mani di Vittorio Zappalorto
Dalle inaugurazioni delle piccole mostre organizzate dalle numerose associazioni dell’Isontino, ai grandi appuntamenti istituzionali, passando dalle manifestazioni di stampo più popolare: dall’estate 2008 ad oggi le uscite ufficiali del prefetto Maria Augusta Marrosu sono state migliaia. Oltre ad essere stata la più longeva rappresentante del Governo italiano a Gorizia, è stata anche un’attenta osservatrice del tessuto sociale e culturale della provincia isontina e, di certo, per questa sua disponibilità e sana curiosità lascerà un ottimo ricordo di sé ad ogni livello. Il testimone passa ora nelle mani di Vittorio Zappalorto. L’avvicendamento è stato deciso dal Consiglio dei ministri lo scorso 17 dicembre. Per quanto non inatteso, il provvedimento è comunque arrivato all’improvviso creando alcune difficoltà logistiche legate al periodo festivo. «Superati i 5 anni di incarico mi aspettavo di essere trasferita, ma non così velocemente», ha detto il prefetto Marrosu. Sposato e padre di due figli, Zappalorto ha iniziato la sua carriera nel 1988 a Trieste nei ranghi della protezione civile. Nel 2002 è stato promosso viceprefetto e nel biennio 2004-2006 è stato responsabile di progetti di pubblica sicurezza. Successivamente ha ricoperto gli incarichi di commissario straordinario nei Comuni di Muggia e Cassano d’Adda, di sub-commissario a Macerata e di commissario ad acta del Tar del Friuli Venezia Giulia. (s.b.)
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