Adris punta ancora sul turismo: nel mirino gli alberghi di Abbazia

ROVIGNO. Il Gruppo Adris di Rovigno intende espandersi ulteriormente nel settore del turismo - nel quale già figura tra i maggiori colossi in Croazia - e ora mette nel mirino i rinomati alberghi di Abbazia, ritenuta la perla del Quarnero. Secondo la stampa croata, già a gennaio Adris potrebbe manifestare l'interesse per l'acquisizione del 61,32% del pacchetto azionario della società Liburnia Riviera Hoteli che gestisce appunto gli alberghi abbaziani. Il pacchetto si trova ora nelle mani dello Sn Holding di cui sono proprietari Darko Ostoja e Ksenija Juh Bojadijev, che già lo scorso anno si erano detti propensi a metterlo in vendita.
Probabilmente l'operazione rientra nel ciclo di investimenti - programmati fino al 2018 - pari a 530 milioni di euro, dei quali 505 milioni sono stati incamerati con la recente vendita della Fabbrica tabacchi di Canfanaro alla British American Tobacco. Ebbene, circa 200 milioni di questa fetta di investimenti finiranno nel settore turismo per la ristrutturazione degli alberghi esistenti e la costruzione di nuovi; nel mirino comunque ci sarebbe anche l'acquisizione della catena di porticcioli nautici dell'Aci.
Secondo gli esperti del settore c’era da attendersi che il gruppo Adris volesse estendere il suo raggio d'azione sul Quarnero, visto che gli alberghi della zona sono tutti a quattro e cinque stelle e rientrano dunque nel settore di interesse di Adris. Stiamo parlando per la precisione di 13 alberghi tra i quali rientrano i notissimi Ambassador, Kvarner, Admiral, Pallace Bellevue e Kristal ad Abbazia mentre gli altri si trovano nelle vicine località di Laurana, Icici e Draga di Moschiena.
Quale lato negativo dell'operazione vengono indicate le grosse spese per il mantenimento dell’attuale standard delle strutture: si parla di una spesa da 150 milioni di euro. Nel caso l'Adris centrasse l'obiettivo, il gruppo diventerebbe l'azienda leader del turismo adriatico in Croazia avendo già in mano gli alberghi e impianti di Rovigno e Orsera nonché un hotel a Ragusa-Dubrovnik.
Intanto la Liburnia Riviera Hoteli chiuderà l'anno 2015 con un fatturato di 33 milioni di euro e un utile di 15 milioni. L'Adris invece fa registrare risultati molto più importanti: ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 73 milioni. Va detto però che dopo il turismo, è la maricoltura la fonte principale di reddito. In questo settore dal 2009 opera la sua azienda Cromaris che produce annualmente 6–7mila tonnellate di pregiato pesce bianco, di cui buona parte finisce sul mercato italiano. L'obiettivo è di arrivare a diecimila tonnellate entro il 2018 in modo da entrare tra le maggiori dieci aziende al mondo nel settore. (p.r.)
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