Affluenza da record alla fiera di Sant’Andrea

Il vicesindaco Gentile non ha dubbi: «È la migliore edizione di sempre» Tanti mendicanti e artisti di strada. Apprezzate dai giovani le giostre da brivido
Bumbaca Gorizia 04_12_2011 Fiera S.Andrea serale - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04_12_2011 Fiera S.Andrea serale - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

di Francesco Fain

Sarà perché al sabato la pioggia ha spadroneggiato allontanando la folla delle grandi occasioni, sarà perché quest’anno c’erano tre giostre di assoluto richiamo, fatto sta che ieri la fiera di Sant’Andrea ha fatto il botto. E non è un’esagerazione. Così tanta gente non si vedeva da tempo. Il vicesindaco Fabio Gentile (il suo assessorato è coinvolto direttamente nell’organizzazione) la definisce, senza se e senza ma, la «migliore edizione di sempre». «L’affluenza al pomeriggio è stata, senza dubbio, da record. In certi punti, non si riusciva nemmeno a camminare tanta gente c’era. Problemi? Intoppi? Piccole cose. Tutto è filato liscio senza eccessivi problemi», la sottolineatura di Gentile. E i vigili urbani, per l’intera giornata, hanno “controllato” in lungo e in largo l’area della fiera anche attraverso le telecamere. Ieri pomeriggio, alla centrale operativa si poteva “toccare con mano” l’enorme affluenza. Si sono visti quest’anno molti mendicanti. «In realtà si tratta di artisti di strada - spiega la Polizia municipale -. Effettuano la loro esibizione, magari con il piattino delle offerte davanti a loro ma non chiedono l’elemosina». E, proprio per questo, non sono sanzionabili ai sensi della famosa ordinanza del sindaco Romoli perché non chiedono soldi. «Un vero mendicante l’abbiamo avvistato in via Oberdan ma si è allontanato rapidamente», aggiungono i vigili urbani. Il traffico? È defluito regolarmente. La caccia al parcheggio è scattata sin dalle prime ore del pomeriggio e più di qualche automobilista ha lasciato la proprio vettura in posizioni a dir poco... improbabili, in palese divieto di sosta.

Apprezzate, anzi apprezzatissime le giostre: da quelle classiche a quelle ultramoderne e supersoniche. Si va da una vecchia conoscenza (il “Matrix” è stato sistemato anche quest’anno in via Petrarca) a quelle che erano due novità assolute per la nostra città: il “Loop fighter” che compie giri di 360 gradi arrivando a 50 metri di altezza e la giostra “Ejection seat” che potremmo descrivere come una specie di bungee jumping al contrario, con due torri alte 30 metri e la possibilità di raggiungere i 160 chilometri orari a 70 metri di altezza: un’attrazione molto simile è ospitata, per intenderci, al parco-giochi di Mirabilandia. Molti hanno voluto mettersi alla prova salendoci, molti altri si sono limitati a dare una sbirciatina dal basso.

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