Aiuole lasciate incolte e verde nel degrado in centro a Staranzano

STARANZANO. Degrado ingiustificato a Staranzano. Il piena estate, il giardino dell’ampia rotatoria in piazza della Repubblica, punto di snodo di quattro paesi del mandamento monfalconese (Monfalcone, Ronchi, San Canzian e Grado), è di nuovo al centro delle polemiche contro l’amministrazione poiché, oltre a essere considerato un pessimo biglietto da visita per la città, se non curato in tempo po’ diventare un ricettacolo di bestie e di sporcizie.
I problemi continuano e il disagio si perpetua già dalla passata amministrazione. Dopo la protesta, infatti, si pulisce e poi tutto ritorna come prima. La piazza è una delle più importanti del paese e per la gente dovrebbe essere curata quotidianamente, anche perchè si “affacciano” diverse attività commerciali: due bar, alcuni negozi, una macelleria, una cartoleria e due banche. Un luogo che per i confini, fa parte per metà di Monfalcone e l’altradi Staranzano.
«Neanche in estate, quando tutti tengono in ordine il proprio giardino, viene sistemata l'aiuola in piazza» si lamentano alcuni clienti di un bar, che non riescono a comprendere il motivo per cui quell'area deve essere così trascurata. Più che un’aiuola, infatti, si è trasformata in una “savana”: erbacce e piante incolte che formano cespugli come i rovi. Si trova un po' di tutto nell'aiuola nel massimo disordine. L’incuria del verde è visibile non solo sulla rotatoria, ma anche nelle altre aiuole spartitraffico, di dimensioni più limitate, sia quando di arriva da Monfalcone o quando si va in direzione di Ronchi dei Legionari.
Ovviamente in questi casi si fanno paragoni con le aree verdi vicine, con alcune rotatorie e aiuole curatissime. Di fronte c’è il giardino adiacente della Bcc con l’erba sempre verde in ogni stagione, poi le piante sistemate al bisogno. Poi a Monfalcone, nel rione dell’Anconetta attorno alla Madonnina e alla fontana centrale, allo svincolo dell’Ospedale di San Polo, al supermercato Emisfero, ma anche sulla strada provinciale 19, Monfalcone-Grado.
Per quanto riguarda la cura della rotatoria, in passato l’amministrazione comunale si serviva di una ditta che alla scadenza del contratto non è stato più rinnovato, forse perché non c’era piena condivisione dei risultati. Successivamente come indicato allora dall’assessore Erika Boscarol, il lavoro veniva effettuato dagli operai comunali. La tutela delle aree verdi a Staranzano, è stata sempre un punto di scontro con le opposizioni che chiedono al Comune maggior impegno. Sull’argomento, c’era stata anche un’interrogazione proprio del verde in piazza della Repubblica del gruppo di centro destra “Alternativa” (Adriano Ritossa e Pasquale Pusateri), poi a fine giugno una presa di posizione del Movimento 5 Stelle (Daniele Deiuri, Lucio Vidoz e Paola Di Nunzio), che hanno chiesto ufficialmente al sindaco Riccardo Marchesan e all’assessore competente Erika Boscarol, un piano, una mappatura degli alberi esistenti a Staranzano e di quelli che devono essere tagliati e sostituiti. Risposte della giunta che potrebbero arrivare già nel consiglio comunale sul Bilancio di previsione 2015, previsto entro luglio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo