Al Raduno fuoristrada 50 equipaggi femminili

Prima classificata alla manifestazione 4x4 “Ciao Elisa” del Gfi Alpe Adria è stata Chiara Fontanot

GRADISCA. Oltre cinquanta appassionate di fuoristrada 4x4 si sono ritrovate nei giorni scorsi a Gorizia per dar vita al “Raduno Rosa 4x4, ciao Elisa”, la manifestazione tutta e solamente al femminile che da 22 anni è organizzata dal Gruppo Fuoristradistico Isontino “Alpe Adria” di Gradisca in varie località del Friuli Venezia Giulia. Anche le istituzioni hanno voluto far onore a questo evento unico in Italia; ad accogliere le partecipanti vi erano il sindaco del capoluogo isontino Rodolfo Ziberna, il vice Stefano Ceretta e l’assessore alle pari opportunità Marilena Bernobich. Anche questa edizione del raduno è stata dedicata a Elisa, la giovane socia del Gfi “Alpe Adria” scomparsa due anni fa e che era una delle più entusiaste organizzatrici dello stesso raduno rosa. Dopo l’arrivo dei fuoristrada 4x4 nel borgo del millenario castello goriziano, l’itinerario prevedeva un itinerario misto strada-fuoristrada dalle diverse tipologie: quella più semplice e turistica, adatta ai veicoli suv e quella più impegnativa dedicata ai 4x4 più performanti. La prima zona interessata ai percorsi era quella del Collio, a ridosso del confine con la Slovenia. Poi il tracciato proseguiva con un alternarsi di saliscendi che lambivano diversi vigneti. Quindi, la “carovana rosa” prendeva la direzione delle sponde dell’Isonzo per alcuni tratti off-road, anche impegnativi ma non tanto da creare criticità per le partecipanti. Dopo la sosta ristoro all’Osteria Mulin Vecio di Gradisca d’Isonzo,l'intensa seconda parte della giornata, dedicata alla conoscenza dei luoghi dove si è combattuta la Prima Guerra Mondiale, in testa il Museo della guerra, le gallerie e le trincee del Carso. A metà pomeriggio la carovana rosa ha ripreso la marcia per la parte finale del percorso che attraversava un territorio caratterizzato da alcune piste a fondo roccioso. L’arrivo a metà pomeriggio, dopo una ripida salita nel bosco, a San Michele del Carso presso la Cantina Castello di Rubbia. per le premiazioni: al primo posto Chiara Fontanot, al secondo posto pari merito Beatrice Fasan e Agnese Nadali. (l.m.)

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