Al ristorante cinese sequestrati dai Nas 40 kg di alimenti
Deteneva alimenti in due congelatori sprovvisti di idoneo sistema rapido di abbassamento della temperatura. Per questo, nel corso di una vasta operazione di controllo del territorio mandamentale - coordinata dalla Compagnia carabinieri di Monfalcone -, il personale dei Nas di Udine ha denunciato il titolare del ristorante cinese di San Canzian d’Isonzo sequestrando anche 40 chilogrammi di alimenti conservati in modo non conforme alla legge.
Nel corso di un’ispezione condotta in un secondo ristorante cinese - questa volta a Ronchi dei Legionari -, i carabinieri hanno sanzionato il titolare del locale con una multa per non avere esposto la segnaletica relativa al divieto di fumo.
L’attività svolta venerdì sera per prevenire i reati contro il patrimonio, per controllare al casello del Lisert il regolare flusso di persone o veicoli da (e per) i Paesi dell’Est Europa, per verificare l’applicazione delle norme in tema di ristorazione e per prevenire (o reprimere) i reati ambientali legati alla pesca nella Laguna di Grado ha coinvolto 18 militari, 9 veicoli e una motovedetta. Nel complesso il personale delle stazioni di Monfalcone, Grado, Ronchi dei Legionari, Doberdò del Lago, Staranzano e San Canzian d’Isonzo ha controllato 70 veicoli e due natanti. Le persone identificate sono state in tutto 90 (di cui 20 straniere). Tutti i 45 controlli alcolimetrici eseguiti con precursore hanno dato esito negativo, segno questo che la martellante campagna di sensibilizzazione contro l’alcol rivolta a chi si mette alla guida, sta cominciando a dare i suoi frutti anche nell’Isontino.
Più in generale gli esercizi commerciali controllati al fine di intercettare pregiudicati o soggetti dediti ad attività delinquenziali sono stati otto. Dodici, invece, le persone controllate già soggette a misure cautelari. (s.b.)
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